La F1 Commission abolisce la regola dei doppi punti
Tra le modifiche regolamentari discusse dalla F1 Commission anche le nuove procedure in regime di safety car, oltre che taglio dei costi e scongelamento dello sviluppo dei motori.
La F1 Commission e lo Strategy Group si sono riuniti ieri a Ginevra, trovando un accordo sulle modifiche al regolamento 2015 che saranno ratificate dal Consiglio Mondiale della FIA a dicembre. Alle riunioni hanno partecipato sia il Presidente della Ferrari – Sergio Marchionne – che il nuovo Team Principal della Scuderia, Maurizio Arrivabene.
Tre gli argomenti caldi discussioni: il congelamento dei motori, la riduzione dei costi e una diversa procedura in regime di safety car. Quello certamente più scottante è quello sulle power unit, argomento su cui la Ferrari spinge parecchio, sia per ritrovare competitività in pista, sia per tornare ad avere un peso politico maggiore sulle scelte del Circus, anche a costo di far valere il proprio diritto di veto che gli è stato concesso con il nuovo Patto della Concordia.
A fare da supporto alla Ferrari in tema di scongelamento dello sviluppo dei motori, ci pensano anche Renault e la new entry Honda. La proposta sul tavolo è quella di introdurre una seconda sessione di omologazione a luglio, oltre quella di febbraio, disponendo di 13 “gettoni” per le modifiche alle powertrain, anziché i 5 finora disponiobili. Anche in questa sede, Chris Horner – a nome della Red Bull Renault – ha riproposto l’omologazione dell’ERS delle vetture o della sua eliminazione completa, a favore di un V6 bi-turbo.
La buona notizia, per i tifosi, è l’eliminazione dell’assurda regola dei doppi punti per l’ultima gara. Dopo le forti critiche ricevute da ogni parte del mondo, la F1 Commission ha deciso all’unanimità di abbandonare questa strada e tornare ad una attribuzione regolare del punteggio dal primo all’ultimo evento in calendario.