Hamilton campione: “Il momento più bello della mia vita”
Lewis Hamilton vince il suo secondo titolo mondiale all’ultima gara di Abu Dhabi. Con lui sul podio i due piloti della Williams, con Massa davanti a Bottas. Rosberg chiude solo quattordicesimo, attardato dai problemi all’ERS.
Si dice che i campioni più grandi siano quelli capaci di confermasi a distanza di tempo. E’ così anche in Formula 1, forse più che in altre discipline. E così, i 6 anni di distanza fra i due titoli mondiali di Lewis Hamilton (2008 e 2014) lo incoronano – di diritto – come uno dei campionissimi di questo sport. La stagione 2014 è stata combattuta e incerta fino alla fine, ma chiusa da campione vero. Merito anche di un grande avversario come Nico Rosberg, rivale di sicuro valore. Hamilton vince così il mondiale 2014 con 11 vittorie e 7 pole position.
La battaglia che ci aspettavamo, però, non si è consumata. Hamilton vince una gara all’apparenza facilissima e nemmeno particolarmente emozionante che si risolve in una manciata di metri in partenza, con Rosberg che scatta male e si lascia passare. Il lato da cui scattava Nico era evidentemente quello più sporco, tant’è che anche Bottas dalla terza piazza parte malissimo e viene risucchiato a centro gruppo. Da qui in poi la gara si sviluppa senza emozioni, con le due Mercedes che staccano gli inseguitori.
La svolta al giro 24 quando Rosberg lamenta via radio problemi al sistema ERS, che di fatto smette di funzionare, privando la sua macchina della potenza supplementare di 160 cavalli. Da qui in poi la sua è una lenta discesa verso il centro del gruppo venendo superato un po’ da tutti. Dopo l’ultima sosta Hamilton si trova a guidare tranquillo verso la vittoria guardandosi le spalle da un fantastico Felipe Massa. A due giri dalla fine Rosberg viene richiamato ai box per il ritiro, ma con gran classe e sportività chiede di poter continuare ed arrivare alla fine con la squadra che si scusa per i problemi. Chapeau.
“Grazie a tutti i fan che mi hanno dato un grande supporto, alla mia famiglia e alla squadra che ha fatto un lavoro incredibile tutto l’anno”. Queste le prime parole di Lewis Hamilton sul podio. “Anche se è passato qualche anno questo titolo forse vale più del primo; il 2008 è stato speciale, ma questo momento, questa emozione è davvero la più grande della mia vita”. Riguardo alla gara ha proseguito:“Ho fatto una delle mie migliori partenze, la macchina era fantastica, non perfetta in qualifica ma lo è stata in gara”.
E poi un pensiero all’amico rivale di tutta la stagione: “Nico ha combattuto tutto l’anno ed è stato veramente un avversario fenomenale, una battaglia incredibile; mi dispiace non aver avuto la possibilità di sfidarci oggi, ma lui è sempre molto professionale e lo ha dimostrato portando la macchina fino al traguardo”.
La delusione di Rosberg forse va forse al di là della sconfitta e sconfina probabilmente nella consapevolezza di aver visto sfumare la sua migliore occasione in carriera per vincere un mondiale: “Ci credevo fino alla fine naturalmente“, ha commentato a fine gara il tedesco. “Complimenti a Lewis, è stata una stagione fantastica ed una gran lotta fra di noi. Se lo merita. Quest’anno posso dire di essere cresciuto moltissimo e sono fiero di quello che ho fatto, tutti noi abbiamo lavorato ad altissimo livello. Già penso all’annno prossimo, da due anni sono il più veloce in qualifica e questo è un ottimo punto di partenza, devo forse migliorare qualcosa in gara”.