Alonso chiude l’accordo con McLaren: a giorni l’annuncio
Fonti vicine alla McLaren hanno confermato la firma dell’accordo tra la McLaren e Fernando Alonso. Il team di Woking darà l’annuncio ad Abu Dhabi, insieme al nome dell’altro pilota che affiancherà lo spagnolo nel 2015.
Il segreto di Pulcinella sta per essere svelato: la McLaren dovrebbe annunciare l’arrivo di Fernando Alonso al Gran Premio di Abu Dhabi, una volta che il team di Woking avrà deciso chi affiancare al pilota spagnolo per il 2015. Fonti vicine alla squadra di Woking hanno rivelato che il contratto tra Alonso e la McLaren è stato ormai siglato e porterà nelle tasche dello spagnolo una cifra stratosferica, molto vicina ai 35 milioni di euro a stagione di cui si vocifera da giorni.
La decisione di Alonso di accettare l’offerta della McLaren – Honda ha costretto la squadra ad una difficile scelta tra Button e Magnussen. Mentre il pilota danese ha impressionato con il suo passo nella stagione del debutto, l’esperienza di Button è stata fondamentale nello sviluppo della vettura e si presuppone che potrebbe essere fondamentale anche nella prima stagione con la Honda. Secondo le indiscrezioni che arrivano da persone vicine ad Alonso, il pilota spagnolo preferirebbe avere ancora Button come compagno di squadra, conoscendo bene le sue caratteristiche e potenzialità. Ma il fattore finanziario, alla fine, avrà un ruolo fondamentale nella decisione, perché Magnussen è decisamente più economico per il team di Woking.
Anche a Interlagos, però, Button ha mostrato quanto vale l’esperienza, cogliendo un quarto posto importantissimo per la squadra. Ma il suo futuro, e quello di Kevin Magnussen, sarà deciso solamente questa settimana nel corso di intense riunioni a Woking. Jenson ha sviato l’argomento a Interlagos, ammettendo: “Sono qui per correre e fare il miglior lavoro possibile, che poi è quello che cerco di fare ogni fine settimana. A volte non funziona, ma il più delle volte succede. Tutto quello che devo fare è guidare il più velocemente possibile. Il resto non è nelle mie mani”.