Mercedes pronta ad accettare lo spostamento del freezing
Toto Wolff ha confermato che la Mercedes sta prendendo in considerazione l’idea di accettare la proposta della Ferrari, sostenuta da Honda e Renault, di spostare il congelamento delle power unit a luglio.
Nei giorni scorsi, Marco Mattiacci ha lasciato intendere che il prossimo anno, il congelamento dei motori sarà spostato da febbraio a luglio. Ma più passano le ore, più vengono fuori diversi dettagli sulla questione. La Mercedes sembra pronta ad accettare un compromesso che porti allo scongelamento dello sviluppo dei propulsori, ma solo come una tantum per la stagione 2015. La Casa di Stoccarda, infatti, non vuole aprire troppo allo sviluppo dei motori, giustificandosi con un timore per l’aumento eccessivo dei costi. Regole più flessibili in tal senso non piacciono al motorista tedesco, specialmente in un momento in cui sta dominando la scena nel Circus e, ovviamente, dopo aver investito milioni di euro per farlo.
La proposta avanzata dalla Ferrari e supportata da Renault e Honda è ora al vaglio e potrebbe essere approvata al prossimo incontro tra le parti, previsto prima del GP del Brasile che si disputerà questo fine settimana. Toto Wolff, capo di Mercedes Motorsport, ha commentato dicendo: “Se questo compromesso è necessario per garantire la stabilità a lungo termine e non ci costringerà a cambiare regole ogni anno, allora è qualcosa che valuteremo. Prima, però, vogliamo capire gli effetti che questa cosa avrà a livello finanziario e anche sulla logistica. Siamo una squadra che, ogni volta, deve fornire 8 power unit. Honda ne farà solamente due, mentre Ferrari e Renault quattro. Quindi c’è una grande differenza tra noi e loro”.
Secondo le regole attualmente in vigore, le restrizioni sullo sviluppo delle power unit aumenteranno di anno in anno. Se per il prossimo anno si potranno fare modifiche al 48% delle parti, nel 2016 si scenderà al 38%, per poi diminuire drasticamente al 30% nel 2017, 23% nel 2018 e solo il 5% per il 2019 e 2020.