Renault nega le voci dell’ingaggio di Mario Illien
Cyril Abiteboul smentisce le voci di un coinvolgimento di Mario Illien, ma conferma i colloqui con la sua compagnia per la fornitura di alcune componenti.
La voce, incontrollata, era circolata nel corso del weekend di gara di Austin ed aveva fatto drizzare le orecchie a molti. La Renault avrebbe ingaggiato Mario Illien per velocizzare il processo di recupero del motorista francese nei confronti della concorrenza Mercedes. La smentita di tale rumor è arrivata perentoria dal responsabile Renault, Cyril Abiteboul: “Ho letto che avremmo ingaggiato Mario, ma non è vero. Abbiamo avuto soltanto dei colloqui con la sua compagnia perchè stiamo prendendo in considerazione la Ilmor come un nostro fornitore. La power unit è composta da molte componenti e molte non le realizziamo direttamente noi. Al momento stiamo considerando la società tedesca come possibile partner, ma ancora non è stato deciso nulla“.
Una smentita, quella di Abiteboul che, se da un lato nega fermamente l’ingaggio di un tecnico che ha contribuito in passato ai successi Mercedes in McLaren, dall’altro evidenzia come in casa Renault vi sia ancora un gap ingegneristico nei confronti della concorrenza tedesca che sembra non essere colmabile nella prossima stagione. Ricordiamo come ad inizio anno le power unit francesi non riuscissero a completare una sessione di test senza che i vari team fossero costretti ad interrompere le simluazioni per evitare problemi maggiori sulle monoposto. Nonostante ciò, la Renault è riuscita a ritrovare immediatamente l’affidabilità ed a conquistare, inaspettatamente, con Daniel Ricciardo tre vittorie in stagione.
Analogamente bisogna evidenziare che la casa della losanga realizzerà la power unit 2015 in stretta sinergia con la Red Bull, mentre le restanti scuderie- Toro Rosso e Catheram (qualora dovesse ancora gareggiare la prossima stagione) – saranno costrette ad adeguarsi agli ingombri ed alle misure richieste dal team di Milton Keynes. L’augurio alla casa francese è di colmare presto il gap prestazionale che la distanzia dalle power unit made in Stoccarda, specie per quanto riguarda la parte ibrida, per consentire a tutti gli appassionati di godere di duelli tra diverse scuderie nella prossima stagione.