Perez e Vergne penalizzati nel dopo gara di Austin
Il francese della Toro Rosso si vede comminati 5 secondi di penalità per il contatto con Grosjean e scivola in decima posizione nella classifica del Gp degli Usa. Perez, invece, perderà 7 posizioni in griglia in Brasile per l’incidente di inizio gara.
Post-gara molto intenso per i commissari del Gp degli Stati Uniti. Diversi sono stati gli episodi controversi avvenuti in pista durante la corsa. Due, in particolare, sono finiti sotto la lente dei giudici di gara e sanzionati: l’incidente provocato da Sergio Perez al primo giro; il contatto avvenuto durante l’azione di sorpasso di Jean Eric Vergne ai danni di Romain Grosjean.
Sergio Perez è stato accusato dai commissari di aver assunto una condotta di guida pericolosa: nelle primissime fasi di gara, nel tentativo di sorpassare Adrian Sutil, ha dapprima colpito Kimi Raikkonen, poi è rimbalzato sull’incolpevole tedesco della Sauber. Sia Perez, sia Sutil sono stati costretti al ritiro e l’episodio ha portato all’entrata in pista della safety car.
A Sergio Perez è stata comminata una penalità di sette posizioni sulla griglia del Gp del Brasile e sono stati tolti due punti dalla superlicenza. Secondo la comunicazione della Fia: “Il pilota della vettura #11 (Perez) non avrebbe potuto ragionevolmente pensare di completare la manovra. La sua collisione con la vettura #99 è stata pericolosa”.
Perez ha descritto l’incidente come “sfortunato”: “Ho tentato il sorpasso su Adrian alla curva 15, quando lui ha lasciato la porta aperta, e sono andato all’interno; poi Adrian ha cominciato a chiudermi la traiettoria e ho dovuto tentare il sorpasso frenando dopo di lui. Facendo questo non ho potuto evitare il contatto con Kimi, che mi ha poi portato a sbattere anche con Adrian. Semplicemente, non mi aspettavo che Kimi fosse lì”.
“E’ stato un tale peccato e un episodio così innecessario”, afferma Sutil parlando dell’incidente. “Speravamo in un grande risultato, quest’oggi, e, a causa di un’azione sciocca come questa, abbiamo perso tutto. È stata davvero una delusione perdere la nostra più grande chance di punti per questa manovra”.
Pugno duro dei commissari anche nei confronti del pilota della Toro Rosso, Jean Eric Vergne. Nelle fasi finali di gara, il francese ha approfittato della lotta di Romain Grosjean con Jenson Button per sopravanzare di forza il pilota della Lotus alla Curva1. Nella frenata ritardata Vergne è arrivato al contatto con il connazionale, costringendolo fuori pista.
Per questa manovra giudicata al limite, i commissari hanno comminato a Vergne una penalità di cinque secondi sull’ordine di arrivo: il pilota della Toro Rosso, decimo al traguardo, e poi nono a causa dei cinque secondi di penalità comminati a Pastor Maldonado per un precedente stop&go non scontato, “ha restituito” la posizione al venezuelano della Lotus e lascia Austin con un solo punto.
Commenta così l’azione Jean Eric Vergne: “Dovevo fare qualcosa. Non potevo semplicemente accomodarmi dietro di lui [Grosjean, ndr] e aspettare. Ho visto l’opportunità e ne ho approfittato. Mi ha chiuso la traiettoria, ma era troppo tardi”,
Critico il francese della Lotus, convinto che la manovra di Vergne gli sia costata un potenziale arrivo in zona punti: “Jean Eric è arrivato in curva 1 e mi ha tamponato, mi ha rotto l’ala anteriore e danneggiato il fondo della vettura. Dopo di che non sono riuscito a riprendermi”, spiega Romain Grosjean a NBC Sports. “Alla radio l’ho detto: ‘ragazzi, non è corretto, dovrebbe essere sanzionato’, perché sarei potuto arrivare ottavo. Non ho preso punti, né un buon piazzamento, ma va bene che Pastor ce l’abbia fatta e che la squadra sia finalmente stata in grado di lottare con Ferrari e Toro Rosso”.