Ecclestone: “Strappiamo i contratti e ripartiamo da zero”
Per la prima volta, Bernie Ecclestone avanza un’autocritica e ammette: “Ci sono troppi soldi distribuiti male e, probabilmente, è colpa mia”.
Bernie Ecclestone è riuscito a convincere Force India e Sauber ad abbandonare l’idea di boicottare il Gran Premio degli Stati Uniti, non schierando le vettura sulla griglia di partenza della gara di oggi. Un’idea che circolava da giorni e che avrebbe avuto lo scopo di attirare l’attenzione sulla grave crisi economica che ha investito la Formula 1. Nella serata di ieri ad Austin, Ecclestone ha incontrato i vertici dei team e oggi ha confermato: “Posso darvi conferma che saranno in gara oggi, ma mi preoccupo seriamente perché non so se saranno presenti il prossimo anno”, ha sottolineato nel corso di una conferenza stampa.
Ma ciò che colpisce di più è che Ecclestone fa una sorta di autocritica: “Dobbiamo decidere il modo migliore per risolvere la questione. Francamente, io so cosa c’è che non va, ma non so come risolvere il problema. Penso che si possa risolvere solo se ci sono abbastanza persone coinvolte in questo sport che abbiano veramente intenzione di affrontare il problema e fare qualche sacrificio per salvare la Formula 1”.
Bernie sottolinea uno dei fattori di cui parlavamo qualche giorno fa sulle pagine di BlogF1.it: “Il problema è che c’è troppo denaro distribuito male e, probabilmente, la colpa è mia. Ma come nella maggior parte degli accordi presi tra le persone, mi sembravano fatti bene nel momento in cui sono stati firmati”. Ecclestone in più crede che sia arrivato il momento di “strappare tutti gli attuali contratti e rapartire da zero”.
Sulla distribuzione dei premi in Formula 1 si è espresso anche Gerard Lopez – proprietario del team Lotus F1 – che ha affermato: “Direi che è piuttosto strano, perché Ecclestone sta dicendo la stessa cosa da un po’ di tempo, ma abbiamo bisogno che le altre squadre accettino. Non dovrebbe essere così difficile trovare qualcosa che vada bene per la Formula 1. Possiamo trovare una soluzione rapidamente, se davvero lo vogliamo”.
Insomma, la questione è completamente aperta e sarà argomento di discussione anche nei prossimi giorni. Urge prendere una decisione per evitare un tracollo nel corso dei prossimi mesi. Lo squarcio nel tendone del Circus è piuttosto evidente ed occorre velocemente ricucire lo strappo.