Dieci cose da sapere sul GP degli Stati Uniti
Scopriamo dieci curiosità legate al diciassettesimo appuntamento stagionale in programma ad Austin.
1 – Il ‘Circus‘ della Formula 1 disputerà per la trenteseiesima volta il GP degli Stati Uniti. Entrato in calendario nel 1959, è stato inserito e tolto dal calendario quattro volte.
2 – Sono ben otto i tracciati che hanno ospitato almeno un’edizione valida per il GP degli Stati Uniti: le prime due edizioni si svolsero a Sebring e a Riverside, dal 1961 al 1975 a Watkins Glen; nel 1984 l’unica volta di Dallas, dal 1985 al 1988 a Detroit; dal 1989 al 1991 si corse a Phoenix, dal 2000 al 2007 toccò ad Indianapolis ospitare la gara mentre dal 2012 la gara statunitense si svolge al Circuit of Americas di Austin, in Texas
3 – Negli Stati Uniti si sono corsi anche altri GP. Oltre alla 500 miglia di Indianapolis, presente nel calendario nelle prime undici stagioni, si sono disputati sul territorio a stelle e strisce il GP degli Stati Uniti Ovest a Long Beach dal 1976 al 1983, Stati Uniti Est a Watkins Glen dal 1977 al 1980 e a Detroit dal 1982 al 1984 e il GP di Las Vegas nel 1981 e 1982.
4 – Grazie al quarto posto conquistato a Sebring nel 1959, Jack Brabham vinse il suo primo titolo in carriera. Anche un altro titolo iridato si è deciso grazie al risultato del GP degli Stati Uniti: nel 1970 Jochen Rindt vinse il campionato diventando l’unico Campione del Mondo postumo, avendo perso la vita a Monza.
5 – Mario Andretti e Sebastian Vettel hanno disputato il loro primo GP in carriera negli Stati Uniti. L’americano conquistò addirittura la Pole Position al debutto nel 1968, mentre il tedesco nel 2007 sostituì al volante della BMW il polacco Robert Kubica.
6 – L’edizione 2002 è stata vinta da Barrichello con 11 millesimi di vantaggio su Schumacher: non è possibile stabilire con esattezza se è il minor distacco tra 1° e 2° in gara, dato che nel 1971 a Monza Gethin vinse battendo Peterson di 0,01 centesimi e a quel tempo non erano rilevati i millesimi di secondo.
7 – Per motivi di sicurezza, i team gommati Michelin nel 2005 dovettero rinunciare al GP degli Stati Uniti, poiché la pendenza dell’ultima curva del tracciato di Indianapolis metteva a dura prova le gomme francesi. Alla gara presero il via solamente sei vetture, record negativo in sessantacinque edizioni del mondiale di Formula 1.
8 – Il primo GP disputato ad Austin è stato vinto da Lewis Hamilton (2012): questo successo è stato anche l’ultimo con la McLaren.
9 – Data l’assenza di Caterham e Marussia, ad Austin si schiereranno solamente diciotto vetture sulla griglia di partenza. L’ultimo GP ad avere un numero equivalente di partecipanti è stato il GP di Monaco 2005.
10 – L’accordo corrente tra gli organizzatori del GP degli Stati Uniti e la FOM – siglato nel maggio 2010 – scadrà nel 2021.