GP Stati Uniti 2014: anteprima, meteo e orari del weekend
Scopriamo il circuito di Austin che, questo weekend, ospiterà il Gran Premio degli Stati Uniti di F1.
LA CITTA’ – Austin è la capitale del Texas. La sua fondazione risale al 1830, quando i primi colonizzatori giunsero nella zona e fondarono, sul fiume Colorado, il villaggio di Waterloo che poi assunse nel 1839 il nome di Austin, in onore di Stephen F. Austin, conosciuto come il Padre del Texas. La città è caratterizzata da un clima temperato e caldo, grazie alla posizione geografica che la colloca nella zona più meridionale degli Stati Uniti. Si crea così un mix di clima tropicale, umido e desertico. Austin è conosciuta anche come “Capitale mondiale della musica dal vivo” e, non a caso, deve la sua fama a molti musicisti locale e alla ricchissima tradizione della musica country.
IL CIRCUITO – Inaugurato nel 2012, il “Circuit of Americas” è certamente uno dei più interessanti tra quelli realizzati da Hermann Tilke negli ultimi anni. Si tratta di un impianto caratterizzato da tre lunghi rettilinei e da numerose curve tecniche e con veloci cambi di direzione, che ricordano un po’ Silverstone o Suzuka. Per questo motivo richiede un buon compromesso in termini di carico aerodinamico, ponendo un forte accento sul grip meccanico degli pneumatici. Oltre alla lunga curva 1 e ai veloci cambi di direzione della prima parte del giro, anche la curva 11 è molto impegnativa per le gomme.
LE SCELTE DI PIRELLI – Per il Gran Premio degli Stati Uniti, Pirelli porterà pneumatici P Zero White Medium e P Zero Yellow Soft. I tre lunghi rettilinei presenti ad Austin tendono a far raffreddare le gomme, rendendo critiche le aree di frenata. Questo ha degli effetti anche sull’ingresso dlele curve veloci, in quanto le mescole devono tornare velocemente in temperatura. Il P Zero White medium è uno pneumatico “low working range”, in grado di raggiungere prestazioni ottimali anche a basse temperature. Il P Zero Yellow soft, invece, è uno pneumatico “high working range”, adatto a temperature più elevate.
IL PARERE DI JEAN ALESI – “Quello di Austin è soprattutto un circuito eccitante per i piloti. La frenata al termine della salita dopo i box e il suo tornantino a sinistra offrono possibilità di attacco. Anche le ‘esse’ che seguono consentono linee diverse e possibilità di inventarsi qualcosa nell’ottica dell’attacco a un concorrente. E’ un tracciato non noioso: le possibilità per superare ci sono e questo è un dato tecnico che già di per sé è garanzia di Gran Premi interessanti. Ad Austin c’è poi da tenere presente un altro dato tecnico importante: la notevole variazione di temperatura che vi si può incontrare. Negli anni passati, al mattino presto ha fatto anche parecchio freddo; ma con il sole si può arrivare all’ora delle qualifiche con molto caldo in pista. Questo può rendere complesso individuare la finestra ideale di utilizzo del pneumatico: una sfida, per team e piloti, che si aggiunge alle tante già presenti su ogni circuito”.
BRAKE FACTS BY BREMBO – Il circuito di Austin è da considerarsi mediamente impegnativo per gli impianti frenanti, con i piloti che impiegano il 14% del tempo sul giro sul pedale del freno. La pista è però caratterizzata da due staccate molto brusche. Degna di nota è la curva 12 che risulta essere una delle più impegnative della stagione quanto ad energia dissipata e una delle più brusche per il pilota, con una forza G pari a -5,5G. Si arriva, infatti, ad una velocità iniziale di 323 km/h e in 104 metri si deve decelerare fino a 80 km/h, con un carico sul pedale di 142 Kg e una potenza frenante di 2198 KW!
IL METEO A AUSTIN – Nella giornata di venerdì, previste alcune piogge deboli all’alba, mentre per il resto della giornata il cielo dovrebbe essere sereno e con temperature tra i 19 e i 25 gradi. Meteo simile anche per la giornata di sabato, con prove libere e qualifiche che dovrebbero svolgersi interamente su pista asciutta, visto che non sono previste precipitazioni. Resta ancora un’incognita il meteo per la gara: il cielo sopra Austin dovrebbe caricarsi di nuvole ed è previsto un vento moderato che abbasserà le temperature percepite di qualche grado.
IL GP DEGLI STATI UNITI IN TV – Per questo weekend, saranno RAI e SKY a trasmettere in diretta la gara negli USA. Come di consueto, seguiremo tutte le sessioni su BlogF1.it con il tradizionale LIVE Blog. Questi gli orari del fine settimana:
Venerdì 31 Ottobre Prove Libere 1 | 16:00 - 17:30 Prove Libere 2 | 20:00 - 21:30 Sabato 1 Novembre Prove Libere 3 | 16:00 - 17:00 Qualifiche | 19:00 - 20:00 Domenica 2 Novembre Gara, Austin | 21:00