Austin, la FIA propone modifiche nel format delle qualifiche
Per la mancanza di quattro vetture sulla griglia di partenza, la FIA propone un piccolo cambio nel format delle qualifiche, portando proprio a quattro le monoposto da eliminare in Q1 e Q2.
Come è ormai noto, al Gran Premio degli Stati Uniti, che si terrà questo fine settimana ad Austin, non saranno presenti due team: Caterham e Marussia. Mentre le due compagini lottano con i bilanci per cercare di sistemare i conti in rosso e tornare il prima possibile all’attività normale, negli States si lavora per allestire il Circus che porterà la F1 in Texas.
Proprio per la mancanza di ben quattro vetture sullo schieramento di partenza, la FIA ha avanzato una proposta per la modifica del format delle qualifiche. Charlie Whiting ha scritto ai team, proponendo di lasciare invariate le tre manche classiche, ma eliminare le ultime quattro vetture in Q1 e le altre quattro in Q2, lasciando sempre 10 piloti a contendersi la pole position. La proposta dovrebbe essere approvata già domani.
Inoltre, per le qualifiche di Austin mancherà quasi certamente Sebastian Vettel. Il pilota tedesco, che dovrà sostituire per intero la power unit della sua RB10, partirà dalla pit-lane e, di conseguenza, il team deciderà di non farlo partecipare alle qualifiche. Il pilota aveva già criticato tale regola e, oggi, anche gli organizzatori del GP hanno fatto eco al quattro volte campione del mondo. Bobby Epstein, parlando con il Guardian, ha affermato: “Mi spiace sentire che potrebbe saltare le qualifiche. Mi piacerebbe vederlo partire dalla griglia domenica, ma questo non influenzerà certo la vendita dei biglietti, perché la maggior parte delle persone viene per l’esperienza complessivo. E’ comunque spiacevole”.