Horner: “Il dominio Mercedes? Motivante, non avvilente”
Per il team principal della scuderia di Milton Keynes, Christian Horner, è tempo di bilanci di fine stagione: tra alti e bassi, la Red Bull Racing è stata l’unica scuderia, oltre alla Mercedes, a vincere gare nel 2014. Riconoscendo il buon lavoro profuso dai suoi in un’annata comunque deludente, Horner considera il dominio della scuderia di Brackley come un fattore motivante a fare ancora meglio nel 2015.
41 vittorie, 52 pole position, 4 titoli costruttori e 4 titoli piloti, con Sebastian Vettel, dal 2010 al 2013: questi i numeri impressionanti fatti registrare dalla Red Bull Racing in quattro anni di dominio assoluto in Formula 1. Nel 2014, però, c’è chi è riuscito ad usurpare il trono su cui sedeva ormai da tempo la scuderia di Milton Keynes: si tratta, ovviamente, della Mercedes, protagonista di una stagione straordinaria culminata con la vittoria del titolo Costruttori in occasione del Gran Premio di Russia.
A tre Gran Premi dalla fine della stagione e dopo aver passato lo scettro di regina dei Costruttori alla Mercedes, per la Red Bull Racing è tempo di bilanci. A dispetto di un pre-stagione disastroso, con risultati nei test che facevano presagire scenari tutt’altro che rosei, la Red Bull ha disputato una stagione dignitosa, seppur neanche lontanamente paragonabile a quelle che l’hanno immediatamente preceduta: la scuderia di Milton Keynes è stata comunque l’unica a interrompere la sequela di vittorie della Mercedes, centrando il gradino più alto del podio tre volte, in Canada, Ungheria e Belgio, grazie all’ottimo Daniel Ricciardo.
Certo, si tratta di poca cosa rispetto ai fasti del passato. Come hanno vissuto questo cambiamento in quel di Milton Keynes? Secondo il team principal della Red Bull Racing, Christian Horner, il dominio Mercedes in questa stagione non ha avvilito il team, bensì è stato un fattore motivante, uno sprone a fare meglio nel 2015: “Sapevamo sin da febbraio che le cose sarebbero andate in questo modo. Bisogna essere onesti, in Mercedes hanno svolto il lavoro migliore quest’anno, e da questa consapevolezza nasce la motivazione a fare meglio”, ha dichiarato Horner ad Autosport.
“Sappiamo quanto lavoro deve essere profuso per vincere un campionato; lo abbiamo fatto quattro volte di fila, il che è un risultato incredibile. Anche se abbiamo vissuto un’annata disastrosa, siamo comunque secondi”, ha poi precisato Horner. Non stupisce il fatto che alla Red Bull il fatto di essere best of the rest non basti, ma l’inglese non ha mancato di sottolineare come la scuderia di Milton Keynes sia riuscita a raddrizzare una stagione partita col piede sbagliato: “Siamo l’unica altra scuderia, oltre alla Mercedes, ad aver vinto gare quest’anno. Il fatto di essere riusciti ad arrivare fino a Sochi ancora in lotta per il titolo Costruttori e le vittorie di quest’anno rappresentano un risultato ragguardevole”, ha dichiarato il team principal della Red Bull Racing.
Dopo un anno difficile, quali sono le prospettive per il 2015? Horner si dice fiducioso riguardo ai miglioramenti che verranno apportati dalla Renault alla power unit: “Se il gap tra le power unit, come spero, diminuirà, saremo sicuramente in grado di dare maggior filo da torcere alla Mercedes”, ha spiegato Horner. E chissà che un aiuto in questo senso non venga dal tanto agognato “scongelamento” della power unit…