GP Russia 2014 a Sochi: anteprima e orari del weekend
In un’atmosfera surreale, carica di tensione per la gravità di salute delle condizioni di Jules Bianchi, la Formula 1 arriva a Sochi per il primo GP di Russia della storia della categoria.
LA CITTA’ – Una piccola grande città, da anni interessata da un costante sviluppo che ha toccato l’apice della sua notorietà in questi mesi, prima con le Olimpiadi Invernali e, adesso, con il primo Gran Premio di Russia nella storia della Formula 1. E’ considerata la “Perla del Mar Nero” e offre scorci suggestici: dalle panoramiche strade di montagna alle numerose spiaggie, dal porto turistico fino allo splendido Parco Olimpico, dove oggi sorge anche l’Autodromo.
IL CIRCUITO – Con i suoi 5,853 chilometri, il circuito di Sochi è il terzo in calendario per lunghezza, dopo Spa e Silverstone. Circa 1,7 di questi chilometri si dipanano su strade cittadine; la gara sarà di 53 giri. L’autodromo è stato ultimato da poco e non abbiamo molti dati reali. Grazie però alle simulazioni computerizzate, effettuate dai team e da Pirelli, si è arrivati alla conclusione che la pista è da velocità medie, con diverse curve – tra cui una ispirata alla famosissima curva 8 dell’Istanbul Park, che scarica un’enorme quantità di energia sullo pneumatico anteriore destro. Il circuito è formato da dodici curve a destra e sei a sinistra, con un rettilineo di 650 metri tra la prima e la seconda curva, sul quale le monoposto potranno raggiungere velocità massime di 320 km/h. La velocità media per la percorrenza del giro sarà di circa 215 km/h.
Quella di Sochi è una pista semi-permanente. Inoltre, l’asfalto sarà ancora molto scivoloso, perché è nuovo e gli oli utilizzati per produrre il bitume tendono a salire a galla, creando quasi una pellicola invisibile sulla parte superiore del tracciato. Con il tempo, questi oli tenderanno a dissolversi e la superficie diventerà più abrasiva. Ma se dovesse piovere – possibilità non remota in questo periodo dell’anno – la pista sarà particolarmente insidiosa.
LE SCELTE DI PIRELLI – Per il Gran Premio di Russia, Pirelli metterà a disposizione dei team le mescole White Medium e la Yellow Soft, una combinazione vista l’ultima volta a Spa Francorchamps. Il P Zero White medium è uno pneumatico “low working range”, in grado di raggiungere prestazioni ottimali anche a basse temperature. Il P Zero Yellow soft, invece, è uno pneumatico “high working range”, adatto a temperature più elevate.
IL COMMENTO TECNICO DI JEAN ALESI – “Grazie alla tecnologia di simulazione disponibile oggi, è molto più facile per i piloti, per i Team e, ovviamente, per il fornitore di gomme prepararsi per un nuovo Gran Premio rispetto ai miei tempi. Ma esiste sempre una grande differenza tra la realtà e il mondo virtuale: una simulazione non potrà mai replicare ogni cosa. Quindi, sarà importante per i piloti e per gli ingegneri ispezionare attentamente il circuito: per comprendere la natura della pista, devi toccarla e sentirla.
Il primo giorno, in particolare, la pista sarà molto sporca e difficile da guidare; quindi, sarà complicato avere la giusta idea sul set-up delle vetture e sulle caratteristiche degli pneumatici”.
BREMBO BRAKE FACTS – Circuito assolutamente inedito per il Circus della F1 e con diverse incognite per i team che, approcciando il tracciato per la prima volta, dovranno prestare molta attenzione alle temperature di dischi e pinze freno. Sochi non è tra le pista più impegnative per quanto riguarda l’impianto frenante, anche se la gestione delle temperature del materiale d’attrito rappresenta comunque la chiave per gestire la gara con la garanzia di performance costanti e usura sotto controllo. L’aspetto più critico è legato al corretto dimensionamento delle prese d’aria che garantiscono la temperatura ottimale per il funzionamento dei freni. Per l’impianto frenante, la curva 2 risutla essere quella più impegnativa. Si arriverà intorno ai 312 km/h e in soli 105 metri bisogna portare la vettura ad una velocità di 107 km/h. Il carico sul pedale sarà di 126 Kg per una decelerazione massima di 5,27 G.
IL GP DI RUSSIA IN TV – Il primo GP della storia della Russia sarà trasmesso sulla pay-tv SKY e in differita sulle reti RAI, in chiaro per tutti. Questi gli orari del weekend:
Venerdì 10 Ottobre Prove Libere 1 | 08:00 - 09:30 (diretta BlogF1.it e Sky Sport F1) | 12.30 - 13:30 (differita RAI Sport 2) Prove Libere 2 | 12:00 - 13:30 (diretta BlogF1.it e Sky Sport F1) | 22:00 - 23:15 (differita RAI Spor 2) Sabato 11 Ottobre Prove Libere 3 | 10:00 - 11:00 (diretta BlogF1.it e Sky Sport F1) Qualifiche | 13:00 - 14:00 (diretta BlogF1.it e Sky Sport F1) | 17:00 - 18:00 (differita RAI 2) Domenica 12 Ottobre Gara, Russia | 13:00 (diretta BlogF1.it e Sky Sport F1) | 21:00 (differita su RAI 1)