Sayonara Ferrari: a Suzuka Raikkonen 12°, Alonso out
La Ferrari chiude fuori dalla zona punti la complicatissima gara di Suzuka: Alonso, vittima di un problema elettrico, si ferma nella fasi iniziali di gara; Raikkonen stenta a trovare il ritmo e finisce dodicesimo.
E’ un Gran Premio del Giappone da dimenticare per la scuderia del Cavallino Rampante. E non solo per i risultati decretati dalla bandiera a scacchi, sventolata anzitempo a Suzuka. Si attendono ancora notizie sulle condizioni di Jules Bianchi, pilota della Marussia e membro della Ferrari Driver Academy: la scelta della FOM di non mostrare le immagini del suo incidente lasciano presagire che le condizioni del giovane francese siano gravi.
Guardando ai risultati della pista, la Ferrari lascia questa mesta trasferta giapponese con uno zero in classifica: Fernando Alonso, tradito molto probabilmente da un corto circuito, si è ritirato a poche curve dalla ripartenza dietro la safety car, al giro 3. Kimi Raikkonen, nono alla ripartenza, non ha mai trovato ritmo durante la gara, lamentando un fortissimo graining sulle sue gomme Intermedie: ha chiuso solo dodicesimo.
Tra mille polemiche sull’opportunità di anticipare o meno la gara, lo start avviene alle ore 15, ora locale, dietro la Safety Car, sotto una pioggia battente. Si percorrono appena 2 giri. Alla ripartenza, sempre dietro la vettura di sicurezza, il primo colpa di scena: Fernando Alonso si ferma mestamente a bordo pista. Il problema sembra di natura elettrica, perché il suo volante si spegne e non dà segni di vita nonostante un tentativo di resettare il sistema.
Le speranze della Ferrari vanno tutte su Kimi Raikkonen, nono dietro la safety car. Ma alla ripartenza, al giro 10, appare chiaro che il finlandese non ha ritmo: con la pista che a mano a mano si asciuga, viene passato dalla Force India di Sergio Perez.
Rientra ai box al giro 12 a cambiare le sue gomme Full Wet con un set di pneumatici Intermedi, ma la musica non cambia. IceMan torna ai box altre tre volte, due per montare gomme Intermedie, una, nelle concitate fasi finali, per passare nuovamente a Gomme Full Wet.
Raikkonen non riesce quasi mai a schiodarsi dal tempo sul giro di 1.56 (ben 3-4 secondi più lento rispetto ai piloti che occupano le prime posizioni) e piomba fuori dalla zona punti per un problema con l’aggancio della gomma anteriore destra durante il secondo pit stop. Il finlandese, che già ieri dopo le prove ufficiali lamentava di avere scarsa trazione in uscita di curva, non riesce a gestire il graining sulle sue Pirelli Intermedie. Forse l’intensificarsi della pioggia l’avrebbe aiutato. Ma alla bandiera rossa che decreta la fine della gara anzitempo, al giro 46, arriva per lui solo un dodicesimo posto, da doppiato.
Così Fernando Alonso sulla sua gara: “Abbiamo perso l’elettricità in tutta la vettura. Forse con l’acqua un connettore ha fatto cortocircuito. Si è spento tutto: il volante, la radio, il motore. Oggi è stata un’occasione persa, perché, a questo punto del campionato in cui non abbiamo più nulla da perdere, con queste condizioni si poteva prendere qualche rischio in più. Il podio sarebbe stato possibile”.
Bilancio decisamente negativo per Kimi Raikkonen: “Nel complesso è stato un fine settimana molto deludente, ho avuto problemi di assetto fin dal primo giorno e anche oggi in gara non sono riuscito a girare come avrei voluto. Dopo la partenza dietro la Safety Car le condizioni della pista erano abbastanza critiche e la visibilità molto ridotta, ma la mia vettura si comportava bene. Poi, quando la pioggia è diminuita, ho montato pneumatici Intermediate, che dopo qualche giro – non essendo più in temperatura – hanno iniziato a creare qualche difficoltà sull’avantreno, costringendomi a rallentare“.
Con il risultato di oggi, Fernando Alonso perde il quarto posto in classifica piloti a beneficio di Sebastian Vettel, mentre la scuderia di Maranello perde sempre più terreno in classifica costruttori rispetto al terzo posto occupato dalla Williams.