Suzuka: nuovo muso per la Toro Rosso
La Str9 è scesa in pista nelle prime prove libere del Gp del Giappone con l’annunciato musetto nuovo, di chiara ispirazione Red Bull, S-duct compreso.
Il team di Faenza è finalmente riuscito a superare il crash test del nuovo muso, che ha fatto il suo debutto nella prima sessione di prove sulla monoposto di Danil Kvyat.
La struttura del nuovo elemento, relativamente ai piloni, resta pressoché identica ma vi è un cambiamento radicale della punta, ora decisamente sottile ed acuminata, con un bulbo forato nella parte terminale in stile Red Bull (FOTO). Tale escamotage, adottato anche da Red Bull e Marussia, consente agli ingegneri di rispettare l’altezza massima consentita (185 mm dal piano di riferimento), mantenendo molto più alto tutto il resto del musetto, maggiorando il quantitativo d’aria che può transitare al di sotto dello stesso.
Tuttavia, tale soluzione non avrà futuro dal 2015; la FIA, infatti, proprio per evitare interpretazioni così estreme (e pericolose… FOTO) del regolamento, ha imposto nuove misure minime cui gli ingegneri dovranno attenersi nella progettazione dei musi, che saranno molto più simili a quelli attualmente utilizzati da Ferrari e Mercedes.
Dalla Red Bull la Toro Rosso acquisisce anche il sistema “S-duct” (link articolo): anche il nuovo muso della Str9, infatti, è dotato del condotto di forma ad “S” che raccoglie aria dalla parte inferiore (riducendo il distacco della vena fluida dalle superfici) per “soffiarla” sopra alla scocca, in modo da ridurre la resistenza aerodinamica della stessa.
Ed ecco l’S-duct che nasconde il nuovo muso della @ToroRossoSpy (ph Sutton) #TechF1 #Suzuka it pic.twitter.com/Gag5FbXGuV”
— BlogF1.it (@BlogF1it) 3 Ottobre 2014