Red Bull, Horner ribadisce: “Per ora, niente team order!”
Il team manager di casa Red Bull ha dichiarato che non avrebbe avuto senso ordinare a Vettel di lasciare strada a Ricciardo negli ultimi giri del Gran Premio di Singapore, perché entrambi i piloti sono ancora matematicamente in lotta per il titolo e soprattutto perché la Mercedes è talmente avanti che il recupero in classifica è quasi un’utopia.
Uno dei temi che ha tenuto banco nel post gran premio di Singapore è stato se il muretto della Red Bull avesse dovuto far partire un team radio a Sebastian Vettel per dirgli di lasciare strada a Daniel Ricciardo nelle fasi finali della gara. L’australiano, infatti, è molto più avanti nella classifica piloti rispetto al suo compagno di squadra, tanto che la classifica dice che 57 sono i punti di differenza dopo l’ultima corsa. Ma a mettere tutti a tacere è stato direttamente Chris Horner che non ha nessun ripensamento rispetto alle scelte prese domenica.
Il team manager inglese ha sostenuto, infatti, che non c’era motivo per procedere con una simile comunicazione poiché, almeno matematicamente, entrambi i suoi piloti sono ancora in lizza per il mondiale: “Sarebbe sbagliato interferire vista la situazione in cui siamo, perciò abbiamo deciso di lasciarli correre. Entrambi hanno guadagnato un bel po’ di punti su Nico e alla fine Daniel ha perso solo tre punti da Seb. Saranno questi punti a fare la differenza a fine stagione? E’ impossibile dirlo senza una sfera di cristallo e quindi non avrebbe avuto senso interferire con ordini di scuderia”.
Come se non bastasse, ha aggiunto Horner, la Mercedes può contare ancora su una monoposto molto più veloce e il titolo, ormai, sembra essere una pratica ristretta a Hamilton e Rosberg: “Hanno un vantaggio talmente grande a questo punto del campionato che noi dobbiamo limitarci a pensare solo a gara per gara, senza fare calcoli”.
Tuttavia, ha concluso l’inglese, se arrivasse un momento in cui Vettel fosse matematicamente fuori dai giochi, allora a quel punto il team potrebbe intervenire: “Se esistesse una reale possibilità di veder vincere Daniel e Sebastian fosse matematicamente fuori dai giochi, faremmo quel che è giusto per il team, ma la situazione in cui ci troviamo adesso non ci fa porre il problema”.