Williams in difesa a Singapore. Massa: “Qualifica positiva”
In una qualifica tra le più serrate della stagione, Felipe Massa si qualifica al sesto posto mentre il compagno di squadra Valtteri Bottas partirà ottavo.
Sotto i riflettori del Marina Bay Street Circuit va in scena la qualifica più combattuta della stagione e anche la Williams recita un ruolo da protagonista: fino a pochi minuti dal termine della sessione Massa aveva, infatti, in mano la Pole Position provvisoria. Gli altri hanno però ristabilito le gerarchie delle ultime gare e così il brasiliano si è qualificato in sesta posizione. Ottavo tempo per l’altra Williams, quella di Bottas, che domani scatterà in quarta fila accanto alla Ferrari di Kimi Raikkonen.
Dopo la consueta giornata di venerdì, dove le Williams non avevano mostrato il vero potenziale della FW36, anche la prima sessione di qualifica – la Q1 – vede un Massa in ombra, rischiando anche una clamorosa eliminazione. Nella seconda fase, invece, le due Williams riescono a passare il taglio più agevolmente, con Massa che accusa sei decimi dal tempo di Rosberg.
La Q3 è molto serrata: al primo tentativo, Massa conquista la Pole Position provvisoria, con il brasiliano che a sorpresa comanda davanti a Ricciardo, alle due Ferrari e al compagno Bottas. A differenza degli avversari, con il secondo set di gomme super soft i due piloti Williams non riescono a migliorare il proprio crono scendendo così in classifica.
“Ci si aspetta sempre qualcosa di più, ma sono contento è stata una qualifica positiva“, ha raccontato Felipe Massa nel dopo qualifica, al ring delle interviste. “Siamo in lotta con la Ferrari per il terzo posto nel Costruttori e domani partiremo vicini, loro hanno due piloti bravissimi, ma penso che possiamo fare una buona gara anche noi” ha concluso il brasiliano.
Deluso, invece, Valtteri Bottas: “Ho commesso un errore alla prima curva, ho bloccato l’anteriore e ho perso del tempo nell’ultimo tentativo. Speravo in qualcosa di più perchè la qualifica qui è fondamentale, sarà una gara nella quale dovrò essere paziente”.