Finisce l’era Montezemolo. Marchionne Presidente Ferrari
Sergio Marchionne sarà il Presidente della Ferrari a partire dal prossimo 13 Ottobre. Ieri, vertice a Maranello: oggi, in due note, l’ufficializzazione dell’intesa. L’AD di FIAT – Chrysler sostituirà Montezemolo riconoscendone i meriti.
Con due comunicati emessi in contemporanea da Torino e Maranello, finisce l’epoca di Luca Cordero di Montezemolo alla Presidenza della Ferrari. Per Montezemolo, quella in rosso rappresenta “l’esperienza professionale più importante. Ciò che ho amato di più, subito dopo la mia famiglia”. Da Marchionne arriva però il “riconoscimento a Luca per quello che ha dato in questi lunghi anni alla Fiat e alla Ferrari”.
Anche questa volta, come si è fatto con Marmorini, Domenicali e ancora prima Costa, la Ferrari lascia intendere che sia stata una scelta di Montezemolo. Ma riesce difficile crederlo, visto che proprio lui aveva affermato a Monza di aver dato disponibilità per altri tre anni. La separazione consensuale, se così la vogliamo definire, è l’esito principale dell’incontro di ieri pomeriggio a Maranello, nella sala riunioni della palazzina direzionale della Scuderia. Una faccia a faccia durato a lungo, terminato con l’uscita di Montezemolo dopo 23 anni di lavoro nel gruppo. Domani pomeriggio, a Maranello, il passaggio di consegne tra il Presidente uscente e Sergio Marchionne, che dovrebbe essere ratificato dal consiglio di amministrazione.
Adesso, la sfida più importante: Marchionne dovrà convincere i tifosi di Maranello. Nella nuova governance, oltre a Marchionne, arriveranno altri amministratori della FCA, mentre è stato escluso un incarico non operativo di Lapo Elkann, come si era vociferato in precedenza. Marchionne, nell’incontro di ieri, si è mostrato preoccupato di chiudere la partita in tempi brevissimi, per evitare che la polemica arrivi a inficiare sull’arrivo di FCA a Wall Street.
A Montezemolo non rimane che consolarsi con la liquidazione da 14 milioni di euro, anche se alcuni vociferano che la cifra sia molto più alta. Ma questi, alla fine, sono dettagli di secondo piano. La domanda che tutti si fanno è: riuscirà Marchionne a riportare in alto il Cavallino Rampante?