RB10: molla a tazza “Belleville” per il terzo ammortizzatore

Niente molle elicoidali standard ma una molla a tazza più leggera ed efficace per il terzo ammortizzatore della Red Bull RB10.

Foto Sutton
Foto Sutton

Davvero interessante la soluzione adottata dalla Red Bull per il terzo ammortizzatore anteriore della monoposto 2014. A differenza delle altre squadre, infatti, la RB10  non utilizza una molla standard di tipo elicoidale ma una molla a tazze in carbonio di tipo “Belleville” (FOTO). Praticamente la classica molla in materiale metallico è sostituita da una serie di rondelle in carbonio di forma “a tazza”, soluzione che garantisce diversi vantaggi.

Il primo è dato da peso e dimensione decisamente inferiori rispetto alle molle standard; circostanza che chiaramente influisce sul baricentro della monoposto, visto che il terzo ammortizzatore si trova nella parte più alta della scocca ed averne uno più leggero è molto più conveniente. Un altro vantaggio è dato dal comportamento puramente meccanico del tipo di molla; nel caso di quella di tipo “Belleville”, infatti, il carico della molla si trasferisce in maniera longitudinale ed omogenea al piattello dell’ammortizzatore, cosa che nella molla elicoidale non avviene, come mostra il seguente video:

 

Ancora, la regolazione dell’ammortizzatore risulta molto più semplice, visto che vi è una infinità di fattori su cui intervenire per variare la rigidità del sistema (materiali, spessori, quantità di rondelle, diametro, ecc.). Si può quindi ottenere un comportamento più efficace del terzo ammortizzatore, con ovvi benefici sull’assetto dell’avantreno. Il terzo ammortizzatore, infatti, quando entrambi gli ammortizzatori si comprimono (ad esempio in frenata o per il carico aerodinamico), irrigidisce il sistema e riduce lo schiacciamento della vettura, contribuendo a mantenere un assetto quanto più costante della vettura.

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