GP d’Italia 2014: i numeri e le statistiche
Tutti i numeri, le statistiche e le curiosità legate alla storia del GP D’Italia.
64 EDIZIONI – Il GP d’Italia si è sempre disputato dal 1950 ad oggi e detiene il record di presenze con il GP di Gran Bretagna. La prossima edizione sarà la numero sessantacinque.
35 VINCITORI – Sono cinque i successi al GP d’Italia per M. Schumacher. Quattro successi per N. Piquet, tre per Fangio, Moss, Peterson, Prost, Barrichello e Vettel, due per Ascari, P. Hill, Surtess, Stewart, Regazzoni, Lauda, A. Senna, D. Hill, Montoya e Alonso, uno per Farina, Brooks, G. Hill, Clark, Scarfiotti, Hulme, Gethin, E. Fittipaldi, M. Andretti, Scheckter, Arnoux, Berger, Mansell, Herbert, Coulthard, Frentzen e Hamilton.
20 TEAM VINCENTI – Nella gara di casa la Ferrari ha conquistato ben diciotto successi. In questa speciale classifica, seguono la McLaren con dieci vittorie, la Williams con sei, la Lotus con cinque, BRM e Brabham con tre, Maserati, Vanwall, Renault e Red Bull con due, Alfa Romeo, Mercedes, Cooper, Honda, Matra, March, Benetton, Jordan, Toro Rosso e Brawn con un successo.
36 POLEMAN – Cinque partenze al palo per A. Senna e Fangio, tre per Clark, Surtees, M. Schumacher e Vettel, due per Ascari, Moss, Ickx, Lauda, Arnoux, M. Andretti, N. Piquet, Alesi, Montoya, Raikkonen, Alonso ed Hamilton, una per Evans, P. Hill, Von Trips, Parkes, Rindt, Amon, Peterson, Laffite, Hunt, Jabouille, Patrese, Fabi, Mansell, Prost, Coulthard, D. Hill, Hakkinen e Barrichello.
41 PILOTI CON GPV – P. Hill, Clark, Regazzoni, A. Senna, Hakkinen e Raikkonen sono i piloti ad ever realizzato più giri veloci in gara nella storia del GP italiano, con tre gpv a testa. Due gpv per Fangio, Gonzales, Moss, M. Andretti, Mansell, D. Hill, R. Schumacher, M. Schumacher, Raikkonen, Alonso ed Hamilton, uno per Farina, Brook, Baghetti, G. Hill, Surtees, Scarfiotti, Oliver, Beltoise, Pescarolo, Ickx, Stewart, Pace, Peterson, Jones, Reutemann, Arnoux, N. Piquet, Lauda, Fabi, Alboreto, Prost, Berger, Sutil e Rosberg.
18 POLE + VITTORIA – A Monza non conta molto la Pole Position e questa statistica lo dimostra: solamente diciotto volte su sessantaquattro chi è partito in Pole ha poi vinto la corsa. Quest’accoppiata è riuscita tre volte a M. Schumacher e Vettel, due volte a Fangio ed Alonso, una ad Ascari, P. Hill, Surtees, Peterson, A. Senna, Montoya, Barrichello ed Hamilton.
6 HAT TRICK – Ancor più difficile la tripletta Pole, vittoria e giro più veloce. Sono riusciti in questa impresa P. Hill, Surtees, A. Senna, M. Schumacher, Barrichello e Alonso una sola volta.
1 GRAND CHELEM – Ayrton Senna è l’unico ad aver compiuto il grande slam (Hat Trick + gara condotta in testa dall’inizio alla fine).
5 SUCCESSI IN PISTA – Dei ventidue partenti di domenica, solamente Vettel (2008, 2011 e 2013), Alonso (2007, 2010) ed Hamilton (2012) hanno vinto almeno un’edizione del GP d’Italia.
3 ROOKIE – Kvyat, Ericsson e Magnussen non hanno mai disputato il GP italiano.
MONZA – Il tracciato brianzolo misura 5.793 KM e dovrà essere percorso in gara 53 volte. Conta 11 curve, 7 a destra e 4 a sinistra. Pole Position 2013: S. Vettel, 1:23.755 (Red Bull-Renault).