Si chiude il Processo Ecclestone: maxi accordo da 100 mln
Né condannato, né assolto. Si chiude il Processo a Ecclestone con un accordo tra le parti di 100 milioni di dollari che l’imprenditore britannico dovrà pagare entro una settimana.
Bernie Ecclestone esce quasi illeso dal processo a suo carico portato avanti dalla Procura di Monaco. L’imprenditore britannico vede decadere le accuse di corruzione che, qualora fossero state accertate, lo avrebbero portato a condanne che potevano arrivare fino a 10 anni di reclusione.
Iniziato lo scorso aprile, il Processo contro Ecclestone era stato allungato nei tempi e avrebbe dovuto concludersi ad Ottobre, per avere il tempo di ascoltare tutti i testimoni. Ma la scorsa settimana, l’accusa e la difesa hanno iniziato a trattare. Ieri si è così arrivati all’accordo: Bernie Ecclestone pagherà 100 milioni di dollari.
A differenza di quanto si potrebbe pensare, pare sia stata la stessa procura a cercare l’accordo. “Il pubblico ministero ha avanzato la proposta e abbiamo iniziato a parlarne. Ma ce l’hanno chiesto loro, non lo abbiamo fatto noi”, ha sottolineato lo stesso Ecclestone.
Sven Thomas, uno degli avvocati di Ecclestone, ha affermato: “Non ci si poteva aspettare una condanna e la presunzione di innocenza di Ecclestone resta intatta. La compensazione economica è rapportata al suo reddito e alla situazione finanziaria del nostro assistito”.
Dei 100 milioni di dollari, ben 99 saranno disponibili per lo Stato della Baviera, mentre 1 milione di euro sarà destinato in beneficenza. La somma dovrà essere depositata entro questa settimana. “Non è né assolto, né condannato”, ha affermato Andrea Titz, portavoce della corte. “Piuttosto, è un modo particolare di chiudere una procedura che in teoria è applicabile a tutti i tipi di cause”. Tra le motivazioni di questa chiusura anticipata, anche l’età avanzata dell’imputato – 83 anni – e “Altre circostanze attenuanti”.