McLaren, la danza della pioggia non funziona: Button 10°

In una gara caotica, la McLaren sbaglia strategia e precipita in fondo: Button risale al decimo posto, Magnussen dodicesimo.

Button Silverstone Mclaren

Ci si aspettava la pioggia per questo GP in Ungheria e questa è sì arrivata, prima della gara, bagnando l’asfalto dell’Hungaroring. Ma, soprattutto, la pioggia non è scesa quando le due McLaren erano nelle prime posizioni hanno scelto di giocare d’azzardo montando gomme intermedie. Una scommessa che non ha pagato e che ha rovinato la gara del team inglese che, alla fine, lascia l’Ungheria con un solo punto, quello conquistato da Button, frutto del decimo posto finale.

L’asfalto bagnato costringe tutti i piloti a montare gomme intermedie. Button – come sempre a suo agio in condizioni simili – in partenza riesce a recuperare due posizioni, issandosi al quinto posto, anche se l’inglese non è sufficientemente veloce per mantenere il ritmo dei primi. L’ingresso della Safety Car diventa un’opportunità per entrare ai box e passare alle gomme da asciutto: in McLaren ci si aspetta la pioggia e così Button monta un nuovo set di gomme intermedie. L’incidente di Grosjean dietro Safety Car non aiuta di certo Button, il quale alla ripartenza supera Ricciardo, portandosi clamorosamente al comando. Ma la notizia peggiore per l’inglese è il mancato arrivo della pioggia che lo costringe a rientrare immediatamente ai box per passare alle gomme slick. Ormai nelle retrovie, Button inizia una lenta risalita, agevolata anche dalla seconda Safety Car. Ma sull’asciutto la Mp4-29 non è competitiva e la rimonta del Campione del Mondo 2009 si conclude al decimo posto finale.

Ovviamente avevamo informazioni diverse dalle altre scuderie, abbiamo utilizzato un altro radar che ci indicava che avrebbe piovuto. Ho fatto tutto al meglio oggi ed è frustrante quando si butta via un’opportunità così dopo che hai dato il meglio e che la macchina ti ha portato in una buona posizione. Sarei andato a podio? Chi lo saha dichiarato un infastidito Button nel dopo gara.

Per via del brutto incidente avuto in qualifica, Magnussen parte dai box, ma il suo ritmo non è competitivo, tanto che quando entra in pista la prima Safety Car il danese non si era ancora sbarazzato delle Marussia e delle Caterham. Kevin non si ferma ai box su indicazioni del team e così Magnussen risale per qualche giro al quinto posto, prima di riscivolare sul fondo per montare gomme da asciutto. La gara del danese è compromessa e la McLaren non è sufficientemente veloce per poter puntare alla zona punti: Magnussen conclude il primo GP di Ungheria in carriera al dodicesimo posto.

Così Kevin ha commentato la gara odierna: “Non penso di aver perso tanto tempo decidendo di non rientrare ai box inizialmente, non credo che con un’altra strategia il risultato sarebbe stato tanto differente, anche se dobbiamo ancora sederci e parlare con gli ingegneri. Partire dalla corsia box non è stato tanto diverso dal solito e il nostro passo gara con gomme a mescola media non era competitivo”.

Anche Eric Boullier ha spiegato il perchè la McLaren ha deciso di continuare con gomme intermedie: “Avevamo una previsione che avrebbe piovuto dopo nove minuti. E’ un peccato perchè fin lì stavamo facendo una buona gara con entrambi i piloti. Naturalmente, se avessimo scelto di montare gomme da asciutto sarebbe cambiato tutto, ma alla fine dobbiamo capire perchè non eravamo così competitivi“.

Il doppio ritiro delle Force India consente alla McLaren di limitare i danni e ora è ad un solo punto dalla squadra indiana nel Campionato Costruttori. Sicuramente c’è del rammarico nel team inglese per non aver sfruttato un’opportunità importante, ma la Mp4-29 non ha dimostrato di essere competitiva sul tracciato magiaro e avrebbe faticato anche senza l’azzardo iniziale. L’unica speranza di cogliere un risultato migliore era doppiamente legata alla pioggia che però non è più scesa sull’Hungaroring.

Lascia un commento