Libere Red Bull, Vettel subito dietro le Mercedes
Dopo una mattinata difficile, Sebastian Vettel trova un buon equilibrio nel pomeriggio: dopo le stellari Mercedes, riesce a imporsi sia sul giro secco, che nella simulazione di gara. In evidente difficoltà, invece, Daniel Ricciardo.
Sensazioni contrastanti arrivano dal venerdì ungherese per i due piloti Red Bull. Mentre, in termini di prestazioni, Sebastian Vettel è stato il più vicino ai due imprendibili piloti Mercedes, sia sul giro secco che nella simulazione di gara, Daniel Ricciardo ha avuto grosse difficoltà nel trovare il giusto equilibrio sulla sua RB10.
Nella sua prove mattutine l’australiano ha completato 16 giri, trovando soltanto l’ottavo tempo (1’27’’782), quasi due secondi indietro rispetto a Lewis Hamilton. Nel pomeriggio le cose non sono andate meglio: Ricciardo ha completato 29 giri, trovando il settimo miglior tempo: 1’25’’983. A balzare all’occhio è soprattutto il distacco rispetto a Sebastian Vettel, ampiamente superiore al mezzo secondo sia sul passo gara (l’Aussie è riuscito a scendere di poco sotto il muro dell’1.29), che nella simulazione di qualifica.
“Non penso che si possano trovare molti elementi positivi nelle prove di quest’oggi. Abbiamo cercato il ritmo, ma non lo abbiamo trovato”, ha affermato alla fine delle due sessioni di libere. “Per essere onesti, abbiamo lottato per trovare il grip. Il circuito tende a gommarsi molto durante il fine settimana, e nella sessione di questa mattina c’era davvero poco grip per tutti e in molti scivolavano. Pensavamo di trovarne un po’ di più nel pomeriggio, ma non siamo migliorati insieme al tracciato, dunque abbiamo un bel po’ di lavoro da fare in serata per capire cosa non è andato. Ma a questo servono i venerdì: provi le cose e speri di trovare il bandolo della matassa il venerdì sera in vista delle qualifiche”.
Mattinata complessa anche per Sebastian Vettel che, nonostante la mancanza di grip, ha trovato il quinto miglior tempo (1’27’’220), piazzandosi dietro le Ferrari. Le cose sono andate decisamente meglio nel pomeriggio, quando il pilota tedesco è apparso molto più a suo agio. Nella simulazione di qualifica, Vettel ha contenuto il distacco dalla Mercedes di Hamilton ad “appena” 6 decimi (suo il terzo tempo della sessione due: 1’25’111); nel long run, al di là delle imprendibili Frecce d’Argento, è stato l’unico a girare per diverse tornate intorno all’1.28 basso, riuscendo comunque a gestire a lungo gli pneumatici.
“Penso che potremmo essere un po’ più vicini questo weekend. Oggi è sembrato che le cose andassero meglio”, ha dichiarato il campione del mondo in carica. “Ma in altre occasioni abbiamo visto come altre scuderie possono fare grossi passi in avanti tra il venerdì e il sabato, soprattutto la Williams, dunque dobbiamo essere cauti. Speriamo di riuscire a fare progressi sufficienti per tenere il ritmo di oggi anche domani, e di essere in grado di avere un po’ più di potenza. Ma dobbiamo aspettare e vedere a che punto ci troviamo”.