La Toro Rosso macina 600 km nelle libere in Ungheria
Daniil Kvyat si dice soddisfatto del lavoro svolto nelle prime prove libere in Ungheria, mentre Vergne non è ancora contento del bilanciamento complessivo della monoposto.
Alla ricerca dell’affidabilità. La Scuderia Toro Rosso ha lavorato intensamente durante le prime due sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria. Sul tracciato dell’Hungaroring, la squadra ha completato ben 600 chilometri di prove con le due vetture di Vergne e Kvyat.
Jean-Eric Vergne, al termine delle prove di oggi, ha sottolineato: “Oggi sono stati elementi positivi e negativi. Questa mattina ero molto felice del comportamento della vettura, ma nel pomeriggio il bilanciamento era peggiore e la STR9 era difficile da guidare. Dobbiamo capire il perché abbiamo perso prestazioni oggi pomeriggio e tirare fuori il meglio della macchina, ma credo che ci sia il potenziale per migliorare ancora”.
Daniil Kvyat si è detto soddisfatto dei primi passi avanti registrati durante le Libere 2: “Al mattino non era abbastanza buono, ma è cambiato nella seconda sessione di libere, dove la macchina ha avuto un po’ di equilibrio in più. Alla fine della sessione l’equilibrio era buono, ma so che JEV non è propriamente contento. C’è stato un leggero aumento delle temperature della pista e questo può averci penalizzato, quindi abbiamo bisogno di capire meglio cosa possiamo fare con le gomme. In termini di programma, oggi siamo riuscire a fare quasi tutto quello che avevamo in lista. Tutto sommato, però, non siamo ancora ai livelli che vorremmo”.