Boullier: “Il divieto del FRIC? Una sorpresa per tutti”

Il francese della McLaren ha ammesso che il divieto del FRIC è una sorpresa per tutte le squadre. Gli studi sono stati portati avanti dalla FIA senza reclami o richieste di chiarimenti da altre squadre.

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Nella giornata di ieri è emerso che la FIA si appresta a vietare il sistema Front and rear interactive control, più comunemente riconosciuto con l’acronimo FRIC.  Il divieto potrebbe entrare in vigore già dalla prossima settimana, in occasione del GP di Germania, anche se la FIA ha chiesto alle squadre di votare e decidere se bannare da subito tale soluzione o rimandare all’inizio della prossima stagione, cosa che appare come molto probabile.

Eric Boullier, direttore sportivo della McLaren, si è detto sorpreso della relazione che la Federazione ha inviato alle squadre, tramtie la quale  ha comunicato che il sistema sta per essere bannato dalla Formula 1. Il francese ha affermato: “E’ stata una totale sorpresa. Un’azione che non era stata richiesta da nessuno, se non dalla FIA stessa. Ci avevano avvertiti durante il fine settimana che qualcosa di simile poteva accadere e solo ieri abbiamo ricevuto questa direttiva tecnica. Penso che la maggior parte delle squadre sulla griglia di partenza utilizzino questo sistema sospensivo che migliora notevolmente la dinamica del veicolo. Alcuni team potrebbero aver studiato soluzioni un po’ più estreme e forse è stato questo il motivo per cui la FIA sta mettendo in discussione la legittimità del sistema”.

Ed è questo il punto. Chi ne ha fatto un proprio punto di forza, potrebbe perdere un notevole vantaggio. Che sia un modo maldestro per appianare le prestazioni tra la Mercedes e il resto del gruppo? “In Mclaren siamo rilassati, non crediamo che questo divieto sia un grande problema per noi. Non ci piace quando c’è un cambiamento tecnico a stagione in corso, ma forse c’è un motivo per cui la FIA vuole farlo. Probabilmente un paio di squadre sono andate oltre il limite e potrebbero perdere terreno, ma per la maggior parte delle altre non penso sia un grande cambiamento”, ha concluso il direttore sportivo del team di Woking.

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