Kvyat, show run al Moscow Raceway: pubblico in delirio
Il giovane pilota russo della Scuderia Toro Rosso ha infiammato il pubblico del Moscow Raceway con uno speciale show run, a contorno della gara di World Series by Renault.
Mentre gran parte dei piloti del Circus se ne stava in totale relax, aspettando il prossimo appuntamento di Silverstone, Daniil Kvyat ha dato spettacolo in Russia al Moscow Raceway, sul quale sono scese in pista le Formule cadette di Renault a far da contorno alla World Series 3.5. Il pilota della Scuderia Toro Rosso ha avuto modo di esibirsi davanti al pubblico di casa in uno speciale show run che ha mandato in delirio le tribune. Un assaggio di Formula 1, prima dell’evento del 12 Ottobre di Sochi. A margine dell’evento, il pilota russo ha anche scambiato quattro chiacchiere con i media, scoprendo – ancora una volta – il suo carattere introverso, ma estremamente determinato.
Daniil, come ti senti ad aver fato il grande salto in F1 dalla GP3, senza passare da categorie intermedie come quelle in pista qui oggi?
DK: “Sono rimasto sorpreso, ma ci sono state due cose importanti: la prima è che la F1 cambiava le regole e si ripartiva tutti dallo stesso livelo; la seconda è che mi sentivo pronto a fare il grande salto. La differenza tra la F1 e le altre monoposto sta tutta in frenata, perché la potenza è relativa, a quella ti abitui”.
Sei nel campionato in cui hai sempre sognato di correre?
DK: “Sì, penso che in questo momento sto già correndo il mio campionato da sogno, perché la F1 rappresenta il massimo livello dello sport automobilistico. Ho lavorato davvero duramente per arrivare fin qui e mi sto impegnando per diventare il migliore in F1”.
Qual è il tuo ricordo più bello legato alla Formula Renault?
DK: “E’ legato a questa pista. Nel 2012 sono riuscito a vincere entrambe le gare. C’erano tantissime persone ed è stato parecchio emozionante sentire l’inno nazionale davanti al mio pubblico. Uno dei momenti più belli della mia carriera”.
Come vedi il futuro? Magari in Red Bull al posto di Vettel?
DK: “Per adesso sono in Toro Rosso e cerco di fare bene. Al resto non ci penso, si vedrà. Come mi vedo tra dieci anni? Spero solo di essere in un’ottima posizione”.