Prima crisi Mercedes in qualifica: Rosberg 3° e Hamilton 9°
Nelle qualifiche del Gran Premio d’Austria, per la prima volta in questo 2014, la Mercedes non riesce a conquistare la pole position e si ritrova in seconda fila con Rosberg e addirittura in quinta con Hamilton.
Dopo la prima sconfitta in gara patita in Canada, arriva anche la prima sconfitta in qualifica. La Mercedes, infatti, per la prima volta della stagione non conquista la pole position e deve accontentarsi di una terza e di una nona posizione con Rosberg e Hamilton. Il ritorno del Gran Premio d’Austria, insomma, ha portato una vera e propria sorpresa, almeno durante il sabato.
Comincia la Q1 e le due Mercedes scendono in pista con gomme Soft. Già al suo primo tentativo Hamilton segna già il miglior tempo in 1’09”762, portandosi al comando e alla tornata successiva riesce anche a migliorarsi, mettendo al sicuro la prima posizione. Alle sue spalle si piazza Rosberg staccato di quattro decimi. Entrambe le Mercedes passano il primo turno con il primo e terzo crono perché alla fine della prima qualifica Rosberg viene superato dalla Toro Rosso di Kvyat.
In Q2 si passa alle SuperSoft ma la situazione non cambia. Hamilton fa segnare un gran tempo in 1’09’092, ma questo crono che sembrava veramente velocissimo, viene battuto pochi istanti più tardi da Rosberg che sfonda il muro dell’uno e nove registrando un 1’08”974 che va a battere anche il record della pole position che apparteneva a Michael Schumacher.
Si arriva così alla Q3. Hamilton fa segnare dei parziali record nei primi due settori ma tutto viene vanificato da un errore alla curva otto. L’inglese chiude con il quarto crono, ma il suo tempo viene annullato perché è uscito di pista con tutte e quattro le ruote. Anche Rosberg rovina il suo giro con un errore nel finale e chiude in 1’08’944 alle spalle di Bottas quando mancano meno di cinque minuti al termine della sessione.
A due minuti dalla fine i due piloti delle Frecce d’Argento scendono in pista con un nuovo set di gomme SuperSoft per l’ultimo tentativo e l’ultimo attacco alla pole che, però, non andranno sicuramente secondo le previsioni.
Hamilton, infatti, perde il posteriore tra le curve due e tre ed esce di pista, compromettendo così la sua qualifica. Dal momento che a causa dell’errore precedente non aveva nessun tempo registrato, Hamilton sarà costretto a partire in nona posizione, in fianco ad Hulkenberg, anche lui senza tempi.
A chi gli chiede a cosa è dovuto l’errore che gli è costato la pole position, l’inglese risponde così: “Ho toccato i freni e il posteriore si è bloccato. Non so proprio cosa sia successo, dobbiamo guadare i dati“. L’inglese però cerca di essere ottimista per la gara: “Domani sarà una gara lunga e noi abbiamo un buon passo gara. Non ci sono molte curve ma lunghi rettilinei e abbiamo il miglior motore, quindi spero che riusciremo a recuperare”.
E la Mercedes perde, per la prima volta della stagione, tutta la prima fila, che va alla sorprendente coppia Williams, perché anche Rosberg non riesce ad andare oltre alla terza posizione. Il tedesco, infatti, vedendo che nel suo ultimo tentativo i tempi non stavano migliorando, ha scelto di rientrare direttamente ai box e spiega così la seconda fila ottenuta: “Non mi aspettavo che le Williams riuscissero a starci davanti, ma hanno fatto un buon lavoro, migliore del nostro oggi. Non sono riuscito a fare il giro perfetto perché ho dovuto alzare il piede a causa del fuoripista di Lewis e questo mi è costato la qualifica. Il bilanciamento oggi non era il massimo, ma sono sicuro che in garà andrà molto meglio. Terzo va bene per domani anche perché abbiamo una macchina molto veloce”
Resta da capire se l’errore di Hamilton nell’ultimo tentativo della Q3 sia dovuto ad un’imprecisione del pilota oppure ad un problema tecnico. La Mercedes ha comunicato che sta indagando, come ha ribadito anche Paddy Lowe ai microfoni Rai, prima di complimentarsi con la Williams per l’ottimo risultato di oggi e analizzare la qualifica: “E’ un vero peccato, abbiamo fatto bene per tutta la stagione e avevamo il passo per la pole, ma oggi è andata così. Le mie congratulazioni vanno alla Williams per il grande lavoro che hanno fatto oggi”.