Dieci cose da sapere sul Gran Premio d’Austria
Scopriamo dieci curiosità legate all’ottavo appuntamento stagionale in programma a Spielberg.
1 – Dopo dieci anni di assenza, torna in calendario il GP d’Austria. La prima gara valida per il Mondiale risale al 1964, quando si corse allo Zeltweg Airfield. Successivamente la gara si è disputata tra il 1970 e 1987 e tra il 1997 e il 2003 su diverse configurazioni dell’attuale Red Bull Ring.
2 – Il tracciato situato a Spielberg è stato riaperto nel 2011, dopo che la Red Bull lo ha ha acquistato e portarlo agli standard attuali, con nuove strutture all’avanguardia. Il circuito è ora noto come Red Bull Ring: in passato, era conosciuto come Osterreichring o A1 Ring.
3 – La prima gara corsa in Stiria si è disputata nel 1964 all’interno dell’aereoporto militare di Spielberg e ha visto trionfare per la prima e unica volta in carriera Lorenzo Bandini. Ecco uno dei rarissimi video di quella giornata:
4 – Grazie al secondo posto ottenuto dietro allo svizzero Jo Siffert, Jackie Stewart, nella gara dell’Osterreichring, si è laureato Campione del Mondo 1971. Nella stessa gara, ha debuttato in Formula 1 il futuro tre volte Campione del Mondo Niki Lauda.
5 – L’edizione 1975 venne interrotta al ventinovesimo giro per un forte temporale che si era abbattuto sul circuito: al momento della sospensione, al comando della gara c’era l’italiano Vittorio Brambilla, il quale colse così la sua prima e unica vittoria in Formula 1.
6 – Anche altre tre edizioni del GP d’Austria segnano una prima volta: nel 1976 prima vittoria per John Watson, l’anno successivo primo successo per il futuro iridato Alan Jones, mentre nel 1982 Elio De Angelis riuscì a vincere la gara.
7 – Niki Lauda è l’unico pilota austriaco ad aver vinto il GP di casa: il pilota viennese si è aggiudicato la corsa del 1984 al volante della McLaren.
8 – L’Osterreichring venne abbandonato dalla Formula 1 nel 1987 per tornare in calendario nel 1997. Il tracciato è stato nel frattempo notevolmente accorciato su indicazioni di Hermann Tilke. Anche l’edizione di quest’anno segna il ritorno nel Circus dopo dieci stagioni.
9 – La penultima gara disputata a Spielberg viene ricordata per la controversa vittoria di Michael Schumacher: al compagno di scuderia Rubens Barrichello viene ordinato dai box di cedere la vittoria al tedesco e il brasiliano lo fa passare solo sul traguardo. Dopo la gara, la FIA ha condannato la scuderia italiana a pagare una multa di un milione di dollari. Non tanto per l’ordine di squadra, ma per non aver rispettato le posizioni sul podio: Schumacher, infatti, fece salire Barrichello sul gradino più alto, riconoscendo nel compagno rivale il vero vincitore della corsa e inchinandosi davanti a lui al momento della premiazione.
10 – La curva sette del Red Bull Ring è intitolata alla memoria di Jochen Rindt: prima dell’acquisto del tracciato da parte della Red Bull, altre due curve – la quattro e la cinque – erano dedicate a due piloti austriaci, Niki Lauda e Gerhard Berger.