Mclaren, Prove comparative sulla sospensione posteriore
Nelle prove libere del Gp del Canada Magnussen e Button hanno collaudato soluzioni diverse della sospensione “a farfalla”.
La McLaren continua con i test sull’inedita sospensione posteriore “a farfalla” (o “a tapparella” che dir si voglia). Nelle prove libere di venerdì, infatti, i due piloti del team inglese sono scesi in pista con due versioni diverse: Magnussen ha utilizzato la versione completa, con entrambi i braccetti posteriori carenati (FOTO), mentre Button (nella foto sopra) ha provato una versione con il solo braccetto inferiore carenato.
Il motivo di queste prove comparative è piuttosto agevole da definire: la sospensione carenata genera resistenza aerodinamica e su un circuito veloce come Montreal ciò significa svariati km/h in meno sulle velocità di punta, difficilmente recuperabili intervenendo in altre aree della vettura.
Ciò nonostante, la McLaren continua a credere nella soluzione, che dovrebbe avere lo scopo di creare una zona di bassa pressione sulla parte superiore terminale del diffusore (come accadeva con il vecchio beam wing), in modo da migliorare la capacità di estrazione dello stesso, oltre che sollevare l’aria calda proveniente dai grossi sfoghi del cofano in direzione del dorso dell’ala posteriore, migliorandone l’efficienza.