Alonso spera nei passi avanti della F14T

Fernando Alonso ha passato dei giorni a Maranello prima di partire in vista di Montréal dove – questa domenica – si terrà il Gran Premio del Canada.

Fernando Alonso

La trasferta in Canada sarà una sorta di prova del nove per la Ferrari. Sul circuito dedicato a Gilles Villeneuve, la F14T avrà una serie di novità studiate nel corso di queste settimane dai tecnici del Cavallino Rampante, allo scopo di recuperare parte del gap sugli avversari. Aggiornamenti che arrivano su un tracciato ‘stop and go’, ossia con lunghi rettilinei e curve lente, dove stabilità in frenata e trazione sono elementi portanti per una buona prestazione sul giro.

Mentre Kimi Raikkonen è stato impegnato in eventi promozionali, Fernando Alonso ha passato alcuni giorni a Maranello per preparare il Gran Premio del Canada. Parlando sul sito ufficiale della Scuderia, ha ammesso: “Dopo Monaco, ho notato una bella atmosfera in squadra. Tutti sono molto motivati e affamati di buoni risultati. Ma restiamo realisti, perché sappiamo bene dove siamo, ma d’ora in poi vogliamo essere in condizione di ottenere buoni risultati e goderci un po’ di più i weekend di gara. Una cosa è certa: tutti stiamo lavorando nella stessa direzione per migliorare la vettura”.

Il pilota spagnolo ha sottolineato l’importanza di passare del tempo con la squadre lontano dai campi di gara, quando l’atmosfera è diversa e ci si può concentrare su diversi aspetti: “Ci sono sempre nuove idee da esaminare e possono anche venir fuori spunti utili per il lavoro. Magari finché si sta mangiando tutti insieme, ci viene in mente qualcosa da provare al simulatore o alla gara successiva. Per questo mi piace passare del tmepo qui, in questo che è un ambiente unico”.

In vista di Montréal, Fernando non si sbilancia troppo: “Impossibile fare pronostici, perché i nostri miglioramenti andranno visti in confronto a quelli che faranno i nostri avversari. Abbiamo migliorato la F14 T sul piano dell’aerodinamica, mentre al simulatore abbiamo fatto moltissimo lavoro sull’assetto. La nostra ambizione resta quella di ridurre il gap il più possibile”, ha concluso.

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