Red Bull e Renault: tira e molla sul prezzo della fornitura

La Red Bull Racing pretende uno sconto sulla fornitura di motori da parte di Renault, ma la casa francese non vuole sentire ragioni. Un tira e molla che spiegherebbe il perché Helmut Marko ha strizzato l’occhiolino a Volkswagen.

Renault
La Power Unit Renault è quella che costa di più nel Circus della F1. La fornitura annuale pesa sui bilanci di ogni team cliente qualcosa come 26 milioni di euro. E sarebbe proprio la questione costi a minare i rapporti d’oro degli anni passati tra la Red Bull Racing e la Renault, oltre alle performance poco brillanti di questa stagione. Il team di Milton Keynes sta mettendo pressione ai partner francesi e lo si può intuire anche leggendo le numerose interviste di Helmut Marko, secondo il quale solamente l’intervento dei tecnici Red Bul avrebbe permesso di venire a capo dei problemi di software della power unit Energy F1.

Secondo le indiscrezioni, la Red Bull vorrebbe uno sconto sulla fornitura, ma il motorista francese non vorrebbe sentire ragioni, proprio perché sostiene che tutto ciò finirebbe per avere delle ricadute sugli sviluppi previsti pre il 2015. Una trattativa complessa che spiega il perché Helmut Marko ha strizzato l’occhiolino a Volkswagen: l’obiettivo primario è mettere pressioni ai francesi e convincerli ad abbassare i costi della fornitura.

D’altronde, se analizziamo la situazione, ci sono poche probabilità che la Red Bull lasci le power unit della Renault per un prodotto che, a conti fatti, non esiste ancora e non trova conferme dagli interessati. Tolte Mercedes e Ferrari, resterebbe l’opzione Honda, ma i giapponesi hanno un contratto esclusivo con McLaren per il 2015. Alla fine, nonostante tutto il gran parlare, probabilmente non cambierà nulla.

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