Esclusivo: la Haas Racing rinuncia al campionato 2015
BlogF1.it è in grado di svelarvi in anteprima i piani del nuovo team americano. Si è deciso di rinunciare al campionato 2015 e allargare le trattative con Ferrari e Dallara per preparare il debutto nel 2016.
E’ passato circa un mese da quando la FIA ha accettato la richiesta di iscrizione della Haas Racing al Campionato del Mondo di Formula 1. Dopo un processo di selezione durissimo, durato molto più a lungo di quanto inizialmente previsto (l’annuncio era originariamente atteso per il 28 febbraio), per Haas è arrivato il momento di mettersi al lavoro per dare vita alla squadra. La scelta più facile, per un nuovo team che si appresta ad affrontare un’avventura in F1, sarebbe quella di comprare una struttura già esistente e investire su di essa. Ma, come ha più volte sottolineato Gene Haas, questo non fa parte del DNA di questa nuova squadra. “In molti pensavano che avremmo voluto optare per comprare una squadra già pronta, ma a noi non interessa. Perché saremmo legati al territorio in cui la struttura sorge. Invece noi vogliamo che la Haas Formula abbia sede a Kannapolis e non altrove”. Come è facile intuire, il patriottismo e l’ambizione sono insiti in Gene Haas.
Ma la sfida è veramente complessa e, pian piano, ci si è accorti che serviva più tempo di quanto preventivato. BlogF1.it è in grado di anticiparvi che Haas ha già rinunciato ad iscriversi al Campionato 2015 di Formula 1 e tenterà di debuttare solamente nel 2016. Questo, però, farà ripartire quasi da zero le trattative con i fornitori: sia con Dallara, per quanto riguarda la parte telaistica, sia con Ferrari che fornirà i motori agli americani.
I motivi di questa decisione sono diversi, ma tutti legati al fattore tempo. Haas avrebbe avuto solamente 7 mesi di tempo per dare mandato a Dallara di produrre il telaio e lavorare sinergicamente con Ferrari per integrare la power unit. Nel frattempo, però, c’era da formare la vera forza lavoro del team: meccanici, ingegneri, manager. E come lo stesso Gene Haas ha ammesso: “La lista di nomi è lunga, ma il guaio è che molti di questi lavorano già per altri e non possono svincolarsi prima di tre o sei mesi”.
Dunque, l’obiettivo è ora quello di fornire a Guenther Steiner, Team Principal di Haas Formula, tutto il tempo necessario per formare la squadra ed essere pronti al debutto nel campionato di F1 2016, evitando così di fare lo stesso errore commesso qualche anno fa dalla fallimentare USF1.