Mercedes, è Rosberg il Principe di Monaco

Quinta doppietta di fila per la Mercedes: vittoria per Nico Rosberg nel Gran Premio di Monaco, davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton.

Nico Rosberg - Monaco

Ed è ancora uno-due Mercedes. Nico Rosberg ha ottenuto la vittoria del Gran Premio di Monaco, cogliendo il quinto successo in carriera ed il secondo di fila sul circuito monegasco e riguadagnando così la vetta della classifica piloti. Secondo posto invece per il compagno di squadra Lewis Hamilton. Si tratta della quinta doppietta di fila per la scuderia di Brackley nel corso del mondiale 2014.

Partenza agevole per Rosberg, che ha mantenuto la prima posizione difendendosi dal compagno di squadra Hamilton, ovviamente desideroso di superare già in partenza il pilota tedesco dopo gli eventi delle qualifiche di ieri. Safety car in pista subito al secondo giro a causa del contatto tra Button e Perez al Mirabeau. Il pilota tedesco è riuscito a mantenere la prima posizione anche dopo la ripartenza al ritorno della Safety Car ai box.

Nel corso del primo stint, i due alfieri della scuderia di Brackley hanno inanellato prestazioni nettamente migliori rispetto a quelle degli inseguitori, sul piede dell’1’21 prima, 1’20 poi. Rosberg e Hamilton si sono avvicendati nel far registrare prestazioni record, l’uno per cercare di distanziare il compagno di squadra, l’altro per tentare di avvicinarsi quanto più possibile al rivale. Entrambi i piloti hanno optato per pneumatici P Zero Red Supersoft per il loro primo stint, riuscendo a mantenere gli pneumatici ad una temperatura ottimale per poter continuare a cogliere tempi estremamente competitivi. Il distacco tra Rosberg e Hamilton è però aumentato nel corso dei giri, anche a causa del degrado accusato dalle gomme posteriori del pilota britannico a partire dal giro 15. Il pilota britannico nel corso del giro 18 si è lamentato via radio chiedendo spiegazioni sulla lentezza del suo motore. Hamilton è tuttavia riuscito ad ottenere una prestazione nettamente migliore rispetto al compagno di squadra nel corso del giro 19, in cui Rosberg ha perso 7 decimi nei confronti di Lewis. Rosberg intorno al ventesimo giro ha invece accusato un significativo graining sulla gomma anteriore sinistra.

Al giro 26 la Safety Car ha fatto nuovamente il suo ingresso in pista a causa dell’incidente di Sutil in zona chicane. Entrambi i piloti Mercedes sono rientrati in regime di Safety Car nel corso dello stesso giro, montando pneumatici P Zero Yellow Soft nuovi. Hamilton ha ovviamente perso tempo in fase di pit stop, dovendo attendere la conclusione della sosta del tedesco, e il pilota britannico non ha mancato di lamentarsi a più riprese della scelta strategica del team di Brackley via radio. Lewis avrebbe infatti ovviamente preferito fermarsi per primo il giro precedente, tentando l’undercut nei confronti del compagno di squadra. Rosberg è riuscito a mantenere la posizione nei confronti del pilota britannico alla ripartenza dopo il ritorno ai box della Safety Car, ma Hamilton non si è arreso, stando alle calcagna del compagno di squadra nella speranza di poter avvicinarsi abbastanza per sferrare un attacco. Intorno al giro 45, l’ingegnere di pista di Rosberg lo ha avvisato della criticità del suo consumo di carburante, mentre il compagno di squadra è riuscito a risparmiare benzina con più efficacia. Il distacco tra le due frecce d’argento è leggermente aumentato intorno al giro 50, mentre dai box arrivava nuovamente per Rosberg il monito a risparmiare benzina.

Nel corso del giro 54, nuovo team radio per il pilota tedesco, in cui è stato informato che, grazie allo stile di guida mostrato nei giri precedenti, la situazione carburante era rientrata a livelli non preoccupanti. A venti giri dalla fine della gara, il gap tra i due piloti Mercedes si è assestato intorno al secondo. Nel corso del giro 66, Hamilton ha cominciato a perdere terreno nei confronti di Rosberg; il pilota inglese ha informato via radio il suo ingegnere di avere accusato problemi alla vista, un inconveniente che lo ha rallentato significativamente. Il rallentamento improvviso di Hamilton ha causato apprensione al box Mercedes; i meccanici infatti avevano infatti preso posizione per un pit stop nell’eventualità che il problema di Hamilton riguardasse l’auto, prima che Lewis chiarisse la natura della sua prestazione lenta. Giunti al giro 71, il vantaggio di Rosberg nei confronti del pilota inglese ha raggiunto i 5,7 secondi, mentre Ricciardo si è portato a 3,4 secondi da Hamilton. Il pilota australiano ha cominciato a guadagnare terreno nei confronti di Lewis, riducendo il suo distacco a circa un secondo a cinque giri dal termine. Rosberg ha gestito il suo vantaggio, andando a vincere il Gran Premio; Hamilton, dal canto suo, è riuscito a tenere dietro Ricciardo, concludendo la gara in seconda posizione.

Indubbiamente soddisfatto il Direttore Motorsport di Mercedes, Toto Wolff: “C’è stato un momento di apprensione legato al problema di Lewis; aveva un pezzo di gomma nell’occhio e ha perso molto tempo.  Nonostante questo, siamo arrivati primo e secondo, questo è fantastico. Mi sembra ovvio che la rivalità tra Lewis e Nico sia diventata intensa, ma va benissimo così.

Seconda vittoria di fila a Monaco per il tedesco di nascita, ma monegasco di adozione, Nico Rosberg: “La battaglia con Lewis è stata impegnativa, ma sono riuscito a mantenere la calma e ho ottenuto la vittoria. Sono molto contento per tutto il team, hanno costruito una monoposto eccezionale e si tratta di una vittoria fantastica, sia per me, che per tutti loro. Ho anche ripreso il comando del campionato piloti, il che è ottimo”.

La gara di Lewis Hamilton non è stata facile, anche a causa del problema all’occhio accusato nell’ultima fase di gara, ma il pilota inglese non vuole usare questo inconveniente come alibi: “Quello che è successo al mio occhio non è importante; è stata una giornata difficile, ma la doppietta è molto importante per il team. Nico aveva un passo più veloce del mio, è superare qui è molto difficile.

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