Hembery invita il Circus a riflettere: “Parola ai tifosi”
Le stravaganti proposte dello Strategy Group non piacciono agli appassionati di F1. Paul Hembery, Direttore di Pirelli Motorsport, invita la categoria a riflettere su cosa veramente vogliono vedere i tifosi prima di pensare a qualunque nuova regola.
Nel corso di questi mesi, molte idee sono state avanzate dallo Strategy Group per migliorare lo spettacolo in Formula 1. Molte, però, sono state contestate dal pubblico che accusano l’intero Circus di non comprendere veramente lo stato d’animo dei tifosi, sempre meno interessati alla categoria, come dimostrano gli ascolti TV di questo inizio di campionato.
Paul Hembery, parlando con Autosport, ha sottolineato che la F1 deve cambiare approccio e dare peso alle proposte degli appassionati. “Quando si è in affari, la prima regola è cercare di capire il cliente. Penso che sia molto pericoloso per uno sport come la F1 inventare norme, regolamenti ed idee senza prima capire perfettamente ciò che gli appassionati si aspettano da questo. Bisogna fare appello ai tifosi. Cosa si aspettano di vedere? Cosa vogliono vedere? Si aspettano una categoria ecologica o un contronto tecnologico? Questi sono i due estremi. In effetti, cosa si aspetta il pubblico dall’eccellenza dello sport motoristico?”.
Il Direttore Motorsport di Pirelli invita, dunque, a riflettere: “Una volta che verrà compreso tutto ciò, si potrà iniziare a ragionare. Al momento, si rischia di mettere il carro davanti ai buoi nel cercare di risolvere il problema senza realmente sapere quale, in effetti, sia davvero il problema”.
A fare eco alle parole di Hembery è Claire Williams, Deputy Team Principal della Williams Racing, che ha affermato: “E’ davvero pericoloso solo pensare a un’idea credendo che possa essere buona. Non si conoscono le implicazioni in termini di costi per i team e non si sa nemmeno quale tipo di lavoro si è chiamati a fare, come non è stata fatta alcuna analisi a tal riguardo. Le proposte che sono state avanzate adesso dimostrano che c’è la volontà di migliorare questo sport, ma penso che si possa sempre aumentare lo spettacolo per gli appassionati e garantire, allo stesso tempo, un’alta visibilità per tutti gli sponsor. Dobbiamo difendere il futuro a lungo termine della Formula Uno, questo è l’importante. Non possiamo essere solo stravaganti e fare proposte che costano troppo denaro”.