Red Bull smentisce l’interesse verso i V6 Mercedes

La Red Bull Racing onorerà il contratto pluriennale con Renault. Smentite le voci di un interesse verso Mercedes, mentre rimane socchiusa la porta quando si parla di un accordo con Honda a partire dal 2016.

Sebastian Vettel - Red Bull RacingI deludenti test invernali avevano fatto crescere la tensione tra la Red Bull e la Renault. La squadra di Milton Keynes accusava palesemente il motorista francese di scarsa affidabilità, mentre da Viry erano a replicare contestando il packaging estremo voluto da Newey.

Risolti i maggiori problemi di affidabilità della nuova power unit, le prime gare hanno mostrato una netta inferiorità di potenza del propulsore ibrido francese rispetto alla concorrenza tedesca. Questa palese mancanza cozzava parecchio con l’ottimo telaio della RB10, tanto che nel paddock si è fatta largo con insistenza la voce di un corteggiamento da parte della Red Bull verso Mercedes-Benz.

Interpellato a tal proposito da Auto Bild, Helmut Marko ha replicato seccamente: “Non siamo interessati al motore Mercedes, anche se al momento è il propulsore più performante. Credete davvero che, qualora lo avessimo, avremmo la stessa parità di trattamento riservata al team di Stoccarda?”.

Qualche timida voce si è presentata anche con la new entry – la Honda – che però avrà un contratto d’esclusiva con la McLaren per il prossimo anno. La nuova sede europea di Honda, dove verranno sviluppati i V6 per la F1, sorgerà proprio a Milton Keynes. Una mossa che – secondo alcuni – non sarebbe del tutto casuale. Eppure, il patron Mateschitz ha espresso le proprie perplessità in merito ad una eventuale partnership: “In primo luogo, abbiamo un contratto a lungo termine con Renault, ed in secondo, qualora ci accordassimo con Honda saremmo trattati come un semplice team clienti”.

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