Gran premio di Spagna: la review tecnica
Sono tantissime le novità che le squadre hanno portato sul circuito del Montmelò. Le vediamo tutte nel dettaglio.
L’arrivo della “stagione europea” ha confermato le aspettative. Notoriamente, infatti, il primo gran premio europeo coincide con l’arrivo del primo pacchetto evolutivo delle vetture. In Spagna tutti i team sono arrivati belli carichi di novità tecniche.
Nonostante il risultato piuttosto scarso, non si può certo dire che in Ferrari siano rimasti con le mani in mano. La F14T è scesa in pista con tanti aggiornamenti, tutt’altro che di piccola entità, a conferma di quel primo pacchetto che dovrebbe poi accrescersi (e speriamo anche funzionare…) nelle prossime gare ed in particolare in Canada.
In Spagna la Rossa ha rifatto il posteriore, passando dai due piloni di supporto dell’ala posteriore al supporto unico centrale (FOTO). La soluzione è stata studiata accuratamente, tanto che il supporto è fissato nella parte superiore, in maniera da non disturbare i flussi che percorrono il dorso del profilo. Anche quest’ultimo è di nuova fattura, con una leggera curvatura del bordo nella parte superiore centrale. E’ nuovo anche il profilo a sbalzo fissato al pilone, così come le paratie laterali, che presentano le 6 feritoie nella parte alta di diversa forma ed inclinazione (FOTO).
Novità anche per l’ala anteriore, modificata sia nel main plane che nei flap (FOTO – FOTO – FOTO) e nelle paratie laterali (FOTO). Modifiche di dettaglio riguardo ai profili a sbalzo delle paratie dei freni (FOTO). Alonso e Raikkonen hanno lavorato moltissimo nel corso delle prove libere confrontando le varie soluzioni a disposizione; alla fine entrambi hanno confermato la validità della nuova configurazione posteriore con mono-pilone, ma hanno preferito mettere da parte la nuova ala anteriore. Inoltre, sia Fernando che Kimi hanno scelto di correre senza i mozzi soffianti (FOTO) e con lo sfogo del cofano motore maggiorato.
Nonostante l’enorme vantaggio già accumulato dopo poche gare, la Mercedes non si sta affatto cullando sugli allori. Anche in Spagna il team tedesco ha portato diverse novità; un nuovo cofano innanzitutto (FOTO – FOTO), che consente alla W05 di migliorare ulteriormente l’aerodinamica del posteriore, sfruttando il calore proveniente dal motore come “beam wing termico”. Novità anche all’anteriore, con l’ala che subisce l’ennesimo step evolutivo, sia nei profili (FOTO) che nella paratia (FOTO).
Per la Red Bull novità di dettaglio all’anteriore, con una leggera modifica degli upper flap dell’ala anteriore (FOTO) e dei turning vanes al di sotto del cockpit (FOTO). Novità più sostanziose, invece, al posteriore, con una nuova ala e nuove paratie dotate di feritoie standard (FOTO). Il team campione del mondo in carica sta progredendo moltissimo, soprattutto relativamente alla parte puramente meccanica della RB10, riuscendo a far funzionare meglio la Power Unit Renault. Tuttavia i problemi non sono mancati anche questo weekend, con Vettel costretto a sostituire il cambio e retrocedere di 5 posizioni. Ma la strepitosa rimonta del tedesco, unitamente alle prestazioni ormai solite di Ricciardo, confermano che la Red Bull c’è eccome!
Chi non c’è è la McLaren, sempre più in ombra dopo un inizio felice. La Mp4/29 proprio non va, nonostante gli aggiornamenti subiti sin da inizio campionato. In Spagna c’erano un nuovo diffusore (FOTO) ed una nuova presa dei freni posteriori (FOTO), ma la situazione di Button e Magnussen non è cambiata.
Stessa cosa per la Sauber, la quale, nonostante abbiamo portato una versione “B” della C33, non è riuscita a schiodarsi dalle retrovie. Per la vettura elvetica c’erano: nuovi upper flap e paratia dell’ala anteriore (FOTO), nuovi deviatori (FOTO), nuovi profili ai lati della paratia dei freni (FOTO), nuove pance (FOTO), nuovi profili inferiori (FOTO), nuovo cofano motore “dimagrito” (FOTO), nuova ala posteriore “full carbon” (FOTO) ed un nuovo diffusore (FOTO). Una serie davvero lunga di novità, cui, purtroppo, non è corrisposto alcun miglioramento sensibile per ora.
Chi è riuscito a migliorare un pochino è la Lotus, che, finalmente, sta riuscendo a far correre i due piloti, o meglio, più che altro Grosjean, visto che, ancora una volta, Maldonado ha costretto i meccanici a lavoro extra… Per la E22 in Spagna c’erano un nuovo profilo a sbalzo fissato al pilone (FOTO) ed un nuovo cofano motore, con una bombatura sul solo lato sinistro (FOTO). I miglioramenti della Lotus, va detto, non corrispondono tanto a miglioramenti “aerodinamici”; piuttosto corrispondono ad un gran lavoro dei motoristi, che stanno riuscendo a far funzionare la PU Renault.
Novità di dettaglio per le altre squadre, tra cui certamente spicca l’ottima Williams, che ha unicamente modificato lo specchietto (FOTO).
Force India: nuovi slot sul fondo (FOTO)
Caterham: nuovi profili del diffusore (FOTO)
Marussia: nuovo musetto (FOTO)