Raikkonen: “Se non fossi motivato non sarei in Ferrari”
Il pilota finlandese assicura che la sua voglia di vincere non è stata intaccata dai risultati deludenti delle prime gare di questa stagione
Kimi Raikkonen si ribella a chi insinua che i risultati non particolarmente incoraggianti delle prime gare di questo mondiale 2014 stiano intaccando la sua motivazione a fare bene con la Ferrari. Il pilota finlandese è attualmente dodicesimo in classifica piloti, con soli 11 punti conquistati; il suo compagno di squadra Fernando Alonso si trova attualmente al terzo posto, con 41 punti.
Raikkonen sembra decisamente avere maggiori problemi rispetto al compagno di squadra nel gestire la sua F14 T, ma insiste sul fatto che questa mancanza di performance non gli stia facendo perdere la voglia di far bene: “Non so perché tiriate in ballo ogni volta la mia motivazione; se non fossi motivato non sarei nemmeno qui. Le ultime gare sono state decisamente negative per me, su questo non ci sono dubbi; ma queste sono cose che capitano. Il mio obiettivo principale è quello di migliorare le mie prestazioni e il mio feeling con la monoposto”.
Il pilota finlandese, che ha imputato la sua performance non esaltante in Cina al suo stile di guida, reo di non avergli permesso di far funzionare perfettamente i suoi pneumatici con le basse temperature dell’asfalto, si mostra cautamente ottimista sul proseguo della stagione: “C’è sicuramente tantissimo lavoro da fare. Finora non c’è stato nessun weekend di gara in cui potevamo dirci soddisfatti appieno della monoposto; è stato tutto difficile, ma macinando chilometri potremo migliorare la nostra performance”.