Red Bull, libere positive. Ricciardo: “Mercedes si nasconde”
Un normale venerdì di prove libere per la Red Bull Racing che, nonostante sia ancora lontana dalle Mercedes, ha dimostrato di poterle tenere testa nei long run.
Cinquanta giri in due sessioni per Sebastian Vettel, quasi l’equivalente di un Gran Premio. Il quattro volte Campione del Mondo di F1 ha mostrato d’avere un buon passo, seppur ancora molto lontano dalle Mercedes.
Il tedesco ha avuto anche qualche problema con la gestione della potenza della sua power unit, stando a quello che è emerso subito dopo le libere 2: “Non è un weekend in cui tutto va per il verso giusto, soprattutto dal punto di vista della potenza. Non era troppo male oggi. Penso che le gomme siano la vera sfida in questa pista, in particolare le morbide. Basta guardare quanti murbles si depositano nel lungo rettilineo per avere idea di come si sfaldano le gomme. Nei long run siamo andati bene, ma è ancora presto per dire come andrà”.
Il long run più interessante con la mescola Soft lo ha realizzato Ricciardo. I suoi tempi, in uno stint di 13 giri, sono stti costanti e con un degrado contenuto della gomma. L’australiano, al termine delle prove, ha ammesso: “Non abbiamo avuto problemi importanti oggi e questo è un bene. La pista non era per niente gommata, anche perché penso che oggi in pista c’erano solo le F1. C’è stato un gran lavoro da fare, per me soprattutto, perché non sono ancora dove vorrei in termini di prestazioni, anche se abbiamo fatto qualche progresso. Il graining sulle mie gomme era nella media, ma credo che sia lo stesso anche per gli altri. Sono sicuro che la situazione migliorerà nel corso del weekend, se sarà asciutto. Nel caso piova, sarà come resettare tutto ogni volta”, ha concluso.