Montoya: “Il progetto F1 di Haas? Una pazzia”
L’ex pilota F1 colombiano si dice estremamente scettico riguardo al progetto di Gene Haas di portare un suo team in Formula 1 e sottolinea l’importanza delle gare europee per il Circus
L’iscrizione di un team F1 da parte di Gene Haas al mondiale 2015 sta suscitando l’interesse dei media, specie a seguito della conferenza stampa di martedì di presentazione del progetto; sono già arrivate, però, le prime, pesanti critiche a riguardo, da parte di Juan Pablo Montoya. L’ex pilota McLaren e Williams, infatti, in occasione della tappa del campionato IndyCar a Long Beach dello scorso weekend, ha dichiarato quanto segue: “Se Haas è convinto di poter gestire un team di Formula 1 dagli Stati Uniti è pazzo. Nessun tecnico sarà disposto a trasferirsi dall’Inghilterra a Charlotte. Si tratta di un’idea senza senso”.
Haas, dal canto suo, ha sottolineato in conferenza stampa come eventuali critiche al suo progetto siano comprensibili: “È normale che ci sia dello scetticismo riguardo ad un progetto mai messo in pratica prima; credo che il nostro team abbia una flessibilità tale da permetterci di cambiare il progetto in corsa se qualcosa non dovesse funzionare. Sono fermamente convinto del fatto che possiamo riuscire là dove altri hanno fallito”.
Montoya, vincitore di sette Gran Premi in Formula 1 dal 2001 al 2006 e attualmente attivo nel campionato IndyCar dopo un’esperienza in NASCAR, ha anche sottolineato l’importanza delle gare europee nel campionato di Formula 1. “È fondamentale che la Formula 1 non dimentichi le sue radici europee; il Circus è nato lì, così come il nucleo originale dei fan. Capisco che le location extraeuropee dei Gran Premi vengano scelte perché fruttano più denaro, ma una Formula 1 senza il Gran Premio d’Inghilterra o quello di Spagna è impensabile”.