Raikkonen su Mattiacci: “Ha tutto per farci crescere”
Kimi Raikkonen saluta Stefano Domenicali, dimissionario da qualche giorno, e dà il benvenuto a Marco Mattiacci. Per il GP della Cina il finlandese spera in piccoli passi avanti della F14-T
Kimi Raikkonen è proiettato a prossimo Gran Premio, che si terrà questa domenica di Pasqua, sul tracciato di Shanghai, in Cina.
Il pilota della Ferrari ha rilasciato interessanti dichiarazioni riguardo l’avvicendamento alla guida della Gestione Sportiva del Cavallino Rampante, avvenuto all’inizio di questa settimana. “Tutti siamo rimasti un po’ sorpresi, ma si è trattato di una decisione di Stefano. Se si è sentito di fare così bisogna accettarlo, la vita va avanti. Personalmente io trovo tutto questo triste perché credo sia un ottimo ragazzo e perché ho lavorato con lui per molti anni. Le cose però sono andate in questo modo e sono sicuro che il team saprà gestire la situazione“.
“Non conosco molto bene Marco Mattiacci. Di certo qui troverà un grande gruppo di persone che lo accoglieranno e lo aiuteranno ad adattarsi rapidamente – ha proseguito il finlandese – Prevedo che non avrà problemi e sono sicuro che farà un ottimo lavoro per noi. Avrà tutto ciò che gli serve per farci crescere. Però non cambierà nulla nell’immediato dal momento che nessuno fa miracoli e che conosciamo il nostro attuale valore. Noi sappiamo in quali aree dobbiamo lavorare ma miglioramenti significativi non arrivano nel giro di una notte“.
Infine, Raikkonen ha parlato di quanto fatto dalla Ferrari nei primi tre Gran Premi della stagione e delle prospettive per la gara che andrà in scena domenica, a Shanghai.
“All’ultima gara le sensazioni generali che avevo dalla vettura erano migliorate. Il problema in Bahrain è stato che eravamo un po’ troppo lenti. Mi aspetto che già in questo weekend avremo dei piccoli miglioramenti. Difficile dire quando saremo al livello che vogliamo, ma con le nuove regole c’è sempre la possibilità di fare grandi passi avanti improvvisi, anche se a volte si progredisce lentamente. Quello che è importante è che adesso abbiamo una migliore comprensione della vettura rispetto alle prime gare e che c’è già stata una grande crescita rispetto a Melbourne, un miglioramento che magari dall’esterno non è stato notato perché sono cresciuti anche gli altri. Sapevamo che quella del Bahrain sarebbe stata per noi una delle gare più difficili della stagione e sono fiducioso che qui le cose possano andare meglio“.