Sirotkin: carriera a rischio per la crisi in Ucraina
Sergey Sirotkin potrebbe veder sfumare il suo debutto in Formula Uno a causa di problemi legati alla società che cura i suoi interessi sportivi e che lo sponsorizza
Le speranze di Sergey Sirotkin di arrivare presto in Formula 1 potrebbero sparire. La carriera del pilota russo, infatti, è a rischio insieme a quella di altri suoi connazionali sostenuti dalla SMP Racing.
Per chi non la conoscesse, la SMP Racing è stata creata dall’amico d’infanzia di Vladimir Putin, il miliardario Bors Rotenberg, ma rischia ora d’essere chiusa a causa delle sanzioni dell’Unione Europea e degli Stati Uniti per la complessa e delicata situazione in Ucraina. Coinvolti nelle sanzioni anche il fratello di Boris, Arkady Rotenberg, oltre che Yuri Kovalchuk, tutti collegati a SMP Bank.
Nei giorni scorsi è arrivata la conferma che i conti europei della SMP Racing sono stati congelati a seguito dell’assorbimento della Crimea da parte della Russia. E, anche se appare come l’ultimo dei problemi, mette comunque a rischio la carriera di promettenti piloti che resteranno privi di un supporto finanziario.
Oltre a Sergey Sirotkin, sono ben 47 i piloti del progetto SMP Racing ad essere a rischio, tra cui anche il pilota della Indycar Aleshin, ma anche l’ex pilota di F1 Mika Salo, impegnato in gare endurance. “Mi auguro che tutto questo non influisca sulla carriera di Aleshin, primo russo in una serie americana”, ha detto Zlobin – direttore dell’organizzazione, parlando con la testata R-Sport. “Siamo però consapevoli che in Europa potrebbero nascere ulteriori problemi e mettere in dubbio la partecipazione dei nostri piloti ai campionati europei”.