Raikkonen difende il Cavallino: “Sappiamo cosa fare”
Il pilota finlandese prende le difese della propria squadra, segnalando già i primi miglioramenti sulla F14T.
Come se la bastonata presa durante il Gran Premio della scorsa settimana non fosse bastata, ecco che i due giorni di prove in Bahrain si sono rivelati ancor più complesse del previsto, ricchi di problemi che hanno costretto Fernando Alonso a fare solo 81 giri in due giorni. Un risultato che cozza parecchio con i 240 giri del team AMG Mercedes.
A prendere le difese della Scuderia Ferrari ci ha pensato Kimi Raikkonen, il quale ha voluto ribadire che il Team Ferrari non ha certo degli sprovveduti al suo interno e risalirà la china. Prima o poi.
“Sappiamo quello che dobbiamo fare. Tutti i membri del team stanno spingendo al 100% per raggiungere l’obiettivo, ma ci vorrà del tempo. Ecco come stanno i fatti”, ha affermato Raikkonen. “Almeno sulla carta, il Bahrain era la pista più difficile per noi. Per le prossime gare avremo delle nuove parti e speriamo di migliorare. Non siamo stupidi ma, purtroppo, in questo momento la situazione non è bella”.
Il finlandese resta fiducioso e ha aggiunto: “Penso che abbiamo migliorato la vettura e le sensazioni sono migliori, anche se i risultati non lo dimostrano. Abbiamo un sacco di lavoro da fare e possiamo solo spingere in avanti. Sono sicuro che possiamo essere più forti alla prossima gara”.
Nei test in Bahrain è stato presente solamente Fernando Alonso, mentre nei prossimi – previsti dopo il GP di Spagna – toccherà proprio a Raikkonen a portare avanti lo sviluppo della F14T.