Marko: “Neanche un colpo di genio ci avvicinerà a Mercedes”
Il braccio destro di Mateschitz guarda alle gare europee come opportunità di avvicinamento della Red Bull alla Mercedes. Ma, in termini di prestazioni pure, servirà ancora molto tempo prima di poter vedere distacchi ridotti tra la RB10 e la W05 dei rivali.
Helmut Marko, nei giorni scorsi, aveva lanciato frecciatine alla Renault dicendo: “Ci servono 80 cavalli, ma ce ne basterebbero la metà per compensare il resto con il nostro telaio”. Parole taglienti e veritiere, quelle del braccio destro di Mateschitz, poiché è sempre più evidente che la RB10 è ancora una delle vetture migliori dal punto di vista telaistico.
In Red Bull si respira una timida aria d’ottimismo, specie ora che l’affidabilità della power unit Renault comincia ad essere ad un livello accettabile. La speranza degli uomini di Milton Keynes è quella di riuscire a contenere i distacchi dalla Mercedes e arrivare in Spagna, al primo GP europeo, con un livello di competitività migliore. “La nostra speranza è quella di essere più vicini quando arriveremo alle gare europee”, ha confermato Marko. Poi, ha ribadito: “Hai bisogno di un ottimo motore e anche in Cina non sarà facile, così come in Bahrain, perché ci sono anche lì lunghi rettilinei. Ma in posti come Barcellona o Monaco, è ancora il telaio a fare la differenza”.
L’ex pilota austriaco, parlando a Servus TV, conclude lodando il lavoro dei rivali e preventivando anche un lungo cammino prima di poterli raggiungere: “La preparazione a lungo termine di Mercedes ha fatto in modo di tenere lontani sia noi che la Ferrari. Per il momento non possiamo nemmento lontanamente pensare di stargli vicino. E questo non sarà certamente un obiettivo che potrà essere raggiunto tramite un colpo di genio”.