Hulkenberg: “Il mio miglior inizio di mondiale sino a ora”
Il tedesco della Force India ha parlato del suo inizio di mondiale 2014, in cui ha colto ben diciotto punti in due gare, mostrando ancora una volta di essere pronto per un top team
Così come Romain Grosjean, anche Nico Hulkenberg era tra i piloti presenti alla consueta conferenza stampa dedicata ai piloti del giovedì. Il tedesco ha parlato del suo avvio di stagione, parlando di sé, delle lotte con Fernando Alonso e chiudendo con un pensiero su Ayrton Senna.
Il tedesco della Force India ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, cogliendo diciotto punti complessivi nelle prime due are della stagione, ma non è più una sorpresa. Già da due anni a questa parte, Hulkenberg palesa una guida da predestinato, unita a un acume tattico da non sottovalutare.
“Questo mondiale è iniziato molto bene per noi. Davvero un grande inizio. Ho già raccolto diciotto punti con due grandi gare e sappiamo che dovremo continuare così per il resto della stagione. Di solito non parto mai così bene. Gli anni scorsi partivo piano, per poi salire di colpi nella seconda parte dei mondiali, ma quest’anno ho le condizioni per fare bene sin da subito“.
La gara di Sakhir potrebbe non essere così vantaggiosa per le VJM07 del tedesco e di Perez, perché il disegno del tracciato non rispecchia le caratteristiche trovate prima all’Albert Park e poi a Sepang. “Questo Gran Premio sarà forse più difficile per noi rispetto ai primi due. Il layout del circuito ha caratteristiche differenti da Sepang e da Montreal, dunque potremmo incontrare più difficoltà“.
Nelle prime due gare del 2014, Hulkenberg ha avuto modo di confrontarsi da vicino con il due volte campione del mondo della Ferrari, Fernando Alonso. Entrambe le volte l’asturiano ha avuto la meglio, ma il tedesco ha dimostrato grandi doti di guida nel confronto con il ferrarista. “Credo che in Australia la nostra lotta non sia stata poi spettacolare. In Malesia, invece, ho provato a resistere e fare qualcosa di più, ma le condizioni in cui versavano i miei pneumatici non mi hanno consentito di tenergli testa come avrei voluto e potuto, se solo avessi avuto gomme più nuove di quelle di cui ho potuto disporre in quel frangente“.
Per concludere, Hulkenberg ha parlato di Senna, dei suoi ricordi di quando era bambino e il tre volte campione del mondo correva e incantava in Formula Uno: “Non ho molti ricordi del primo maggio del 1994 e, in generale, di quegli anni. Ero molto piccolo. Però ho poi visto tanti documentari su di lui e tanti filmati. Spingeva davvero forte, Ayrton, esprimeva gioia di correre e grande talento. Andava fortissimo“.