Malesia 2014, pole position bagnata per Lewis Hamilton
Sebastian Vettel si inserisce tra le due Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Bene la Ferrari di Alonso, quarta posizione nonostante un incidente con la Toro Rosso di Kvyat.
Neanche il monsone abbattutosi su Sepang ha fermato la Mercedes: Lewis Hamilton ha conquistato la pole position del GP di Malesia, pur rischiando di farsi sorprendere da Sebastian Vettel con la Red Bull Racing. Tra i due, soli 55 millesimi di secondo che – specie in condizioni difficili come quelle odierne – sono praticamente un nulla.
In seconda fila troviamo l’altra Mercedes W05 di Nico Rosberg, apparso un po’ più in difficoltà sotto la pioggia intensa di Sepang, la stessa che ha ritardato l’inizio delle prove di quasi un’ora. Alle sue spalle, la Ferrari di Fernando Alonso a cui sembra essere tornato il sorriso. Il pilota spagnolo ha rischiato molto in Q2: dopo un contatto con la Toro Rosso di Daniil Kvyat, ha rotto il braccetto dello sterzo e i suoi meccanici lo hanno sostituito in appena tre minuti, lasciando a bocca aperta anche Fernando. E’ riuscito ad andare in pista e, nonostante una monoposto sbilanciata, è riuscito comunque a tirar fuori una buona prestazione generale.
In terza fila troviamo la Red Bull di Daniel Ricciardo e la Ferrari di Kimi Raikkonen. Il finlandese non ha trovato il giusto feeling con la F14-T sul bagnato ed ha così rimediato un secondo e due decimi dal compagno di squadra.
Quarta fila per il coriaceo Nico Hulkenberg, mentre alle sue spalle troviamo il rookie Magnussen con la McLaren. Una qualifica molto complessa quella degli uomini McLaren, dimostrata anche dalla decima posizione di Button. Oltre ai problemi, ad aggiungere dubbi sulle prestazioni, ci si sono messe delle scelte strategiche sulla gestione degli pneumatici che hanno condizionato il risultato finale. Tra le due McLaren, troviamo la Toro Rosso di Vergne che porta così la monoposto di Faenza nei Top 10.
Williams in netta difficoltà sotto il diluvio di Sepang. Massa e Bottas non sono andati oltre alla Q2, conquistando rispettivamente solo un tredicesimo e quindicesimo posto. Il finlandese è anche under investigation per aver ostacolato Ricciardo e, dunque, si attende una decisione dei commissari su eventuali penalità da assegnare. Non è andata benissimo neanche in casa Lotus, dove la E22 fatica anche a stare in pista: entrambi i piloti sono riusciti a stare davanti alla Sauber di Sutil e alle Marussia e Caterham.
GP MALESIA 2014 – RISULTATI QUALIFICHE
Pos Pilota Team Tempo Gap 1. Lewis Hamilton Mercedes 1m59.431s 2. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m59.486s +0.055s 3. Nico Rosberg Mercedes 2m00.050s +0.619s 4. Fernando Alonso Ferrari 2m00.175s +0.744s 5. Daniel Ricciardo Red Bull-Renault 2m00.541s +1.110s 6. Kimi Raikkonen Ferrari 2m01.218s +1.787s 7. Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 2m01.712s +2.281s 8. Kevin Magnussen McLaren-Mercedes 2m02.213s +2.782s 9. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Renault 2m03.078s +3.647s 10. Jenson Button McLaren-Mercedes 2m04.053s +4.622s Q2 cut-off time: 1m36.811s Gap in Q2 11. Daniil Kvyat Toro Rosso-Renault 2m02.351s +3.310s 12. Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 2m02.369s +3.328s 13. Felipe Massa Williams-Mercedes 2m02.460s +3.419s 14. Sergio Perez Force India-Mercedes 2m02.511s +3.470s 15. Valtteri Bottas Williams-Mercedes 2m02.756s +3.715s 16. Romain Grosjean Lotus-Renault 2m02.885s +3.844s Q1 cut-off time: 2m01.689s Gap in Q1 17. Pastor Maldonado Lotus-Renault 2m02.074s +4.891s 18. Adrian Sutil Sauber-Ferrari 2m02.131s +4.948s 19. Jules Bianchi Marussia-Ferrari 2m02.702s +5.519s 20. Kamui Kobayashi Caterham-Renault 2m03.595s +6.412s 21. Max Chilton Marussia-Ferrari 2m04.388s +7.205s 22. Marcus Ericsson Caterham-Renault 2m04.407s +7.224s