Marussia, Lowdon spera in una squalifica della Red Bull
Graeme Lowdon è convinto che la conferma della squalifica alla Red Bull possa evitare di creare un precedente importante. Nel caso di vittoria, altri team potrebbero sentirsi in diritto di ignorare le indicazioni tecniche della FIA.
Graeme Lowdon, Chief Executive Officer della Marussia, ha apertamente dichiarato di sperare in una conferma della qualifica della Red Bull Racing. L’udienza sul caso Flow-Gate verrà discussa il prossimo 14 aprile, quando il team di Milton Keynes porterà una serie di prove che dovrebbero provare la regolarità della vettura, contrariamente a ciò che segnalava il sensore della FIA.
Come avevamo già analizzato, la mossa della Red Bull è stata spregiudicata: nonostante avessero avuto diversi avvertimenti, hanno continuato a sostenere che i sensori della Gill Sensors non fossero precisi e che in realtà la RB10 fosse regolare. Tanto convinti da arrivare ad ignorare gli ordini dei commissari di gara e arrivare alla squalifica e al successivo appello.
Lowdon sostiene che se tutti la pensassero in questo modo, sarebbe il caos in Formula 1: “Se ogni squadra ignorasse le comunicazioni di Charlie Whiting su come interpretare le norme tecniche, allora ogni risultato di gara sarebbe poi da decidere in tribunale”.
Nel caso Red Bull vincesse l’appello, si verrebbe a creare un precedente troppo importante che potrebbe portare altre squadre a far di testa propria e dimostrare successivamente d’aver ragione.