Dalla F1 alla strada: l’importanza delle cinture di sicurezza
Lewis Hamilton ci parla dell’importanza delle cinture di sicurezza in pista ma, soprattutto, nelle auto di tutti i giorni. Ecco il video, realizzato in collaborazione con Allianz, per sensibilizzare all’uso delle cinture di sicurezza anche per i passeggeri seduti dietro al conducente.
Nella maggior parte dei paesi del mondo, non indossare la cintura di sicurezza a bordo di una vettura è considerata un’infrazione. Ci sono alcuni paesi dove questa legge vige da molto tempo, mentre in altri – come per esempio in Malesia – l’obbligo delle cinture di sicurezza anche per i passeggeri sui sedili posteriori è stato introdotto dal 2009.
Indossare la cintura di sicurezza riduce il rischio di infortuni fatali del 40 – 50% per il conducente o il passeggero al suo fianco, mentre per i passeggeri dietro la percentuale varia tra il 25 e il 75%.
Le vetture di Formula 1 hanno una cintura di sicurezza con 6 punti d’attacco che, per essere ben fissata, occorre un aiuto esterno. Per slacciarla, invece, c’è un singolo comando che permette con estrema velocità di tirarla via. “Quando mi allacciano la cintura mi riporta la mente a quando ero bambino”, afferma Lewis Hamilton. “Incoraggiare l’uso delle cinture di sicurezza mentre si è in macchina è una cosa che conta molto per me, in particolar modo insegnarlo ai più piccoli”.