Magnussen, debutto con record nel weekend di Melbourne
Il danese conclude al terzo posto la prima gara della carriera seguito dal compagno Button, autore di un’ottima rimonta dal 10° posto. Ma la squalifica di Ricciardo fa guadagnare una posizione ad entrambi, portando sul podio anche Button.
La Formula 1 ha imparato presto a conoscere il talento di Kevin Magnussen: il danese – all’esordio nella massima formula – conclude al terzo posto il suo primo Gran Premio in carriera, così come fece un certo Lewis Hamilton sette anni fa. Ma, ironia della sorte, la squalifica di Ricciardo lo proietta al secondo posto, distruggendo così il record dell’anglocaraibico.
A completare il weekend positivo per la McLaren ci pensa Jenson Button. Il pilota inglese, che si era classificato ai piedi del podio, avanza di una posizione e conferma il team di Woking in testa alla classifica costruttori dopo la prima gara.
La gara di Melbourne, comunque, non è tutta rose e fiori per la McLaren. In partenza, Magnussen rischia di perdere il controllo della sua monoposto a causa dello slittamento delle ruote posteriori, riuscendo però a mantenere la quarta posizione e superare un Hamilton in difficoltà qualche curva dopo. Il danese non lascerà più la terza posizione fino al termine della gara, controllata con la freddezza di un veternato nonostante le mille difficoltà. La strategia del pilota danese è impostata sulle due soste, utilizzando le gomme a mescola più dura solamente nell’ultima parte della corsa. Nel finale Kevin è andato addirittura ad insidiare Ricciardo, riuscendo anche ad entrare in zona DRS senza però attaccare veramente l’australiano, dovendo fare i calcoli con il risparmio del carburante. Magnussen diventa così il primo pilota danese a conquistare un podio in Formula 1.
Comprensibilmente raggiante Kevin Magnussen in conferenza stampa: “Come ha detto Nico, non riesco a crederci, è come se avessi vinto. La squadra arriva da una stagione difficile e c’era voglia di riscatto. La vettura si è comportata meglio di quanto mi aspettassi oggi. Quest’inverno abbiamo fatto un buon lavoro, è stata dura per me all’inizio, ma il team è stato fantastico, mi han fatto sentire a casa sin da subito e non potevo chiedere di più”. Il danese ha poi parlato del duello ingaggiato per tutta la gara con la Red Bull di Ricciardo: “All’inizio avevamo un passo simile, ma bisognava anche gestire il carico di carburante, quindi un giro recuperavo, l’altro perdevo, ma non è stato abbastanza per passare Daniel. Visto da fuori credo che questo tipo di gare sia entusiasmante”.
Una gara decisamente diversa, invece, per Jenson Button. Scattato dalla decima posizione sfruttando l’arretramento di Bottas, l’inglese riesce a stare lontano dalle insidie delle prime curve mantenendo la posizione di partenza. La sua gara prende una piega diversa quando, all’entrata in pista della safety car, si ritrova a ridosso della corsia box, approfittando immediatamente dell’occasione per effettuare la sosta e guadagnare secondi preziosi. Durante la seconda sosta il Campione del Mondo 2009 scavalca sia Alonso che Hulkenberg, lanciandosi all’inseguimento del sorprendente compagno di scuderia.
Alla prima gara senza il padre John, Button ha dichiarato: “Sono molto felice per la squadra, abbiamo ottenuto un grande risultato. Partire decimi è sempre difficile perchè tutti vogliono fare una buona partenza, fare un incidente è molto facile. Mi sono goduto la gara, anche se a livello emotivo è stata molto dura per me. Non sono una persona che mostra molto i suoi sentimenti in pubblico, ma devo ringraziare la mia famiglia, i miei amici e tutti coloro che mi hanno supportato questo week end. Mio padre oggi avrebbe un grosso sorriso, sono certo che lui sta apprezzando il fatto di ricordarlo oggi”. Anche Ron Dennis ha commentato molto brevemente il risultato odierno: “Siamo felici, ma non soddisfatti: lo saremo quando vinceremo”.
La McLaren torna sul podio dopo una stagione d’agonia. Era dal Brasile 2012 che non vedevamo una monoposto di Woking nei primi tre. Dopo la prima corsa, la McLaren è ora al comando nel Campionato Costruttori – cosa che non accadeva dal GP di Cina 2012 – con un totale di trentatre punti. Per il prossimo appuntamento di Sepang, in programma tra quindici giorni, la McLaren potrà usufruire di un nuovo pacchetto aerodinamico in preparazione in factory. Chi ben comincia è a metà dell’opera…