Clamoroso: Red Bull squalificata per eccesso nei consumi
daniel Ricciardo perde il podio conquistato al Gran Premio d’Australia. Un’anomalia nei consumi della sua monoposto non gli fa passare le verifiche tecniche e i commissari lo squalificano.
Un fulmine a ciel sereno in casa Red Bull Racing. I commissari della FIA hanno riscontrato un’anomalia nei consumi sulla Red Bull Racing RB10 di Daniel Ricciardo. Secondo il rapporto elaborato dopo le verifiche tecniche, la monoposto numero 3 ha superato il flusso di 100 Kg/h in maniera costante durante la gara.
Questo viola il regolamento tecnico 2014 al punto 5.1.4 e, per questo motivo, è stato squalificato. Il Direttore di gara, Charlie Whiting, aveva già parlato di “Tollerenza zero” per chi avesse violato i limiti imposti sui consumi di carburante nel 2014, considerando che si tratta di un dato molto sensibile che influenza sensibilmente le prestazioni delle vetture.
Resta il dubbio che dietro a tutto ciò ci sia un malfunzionamento dei sensori sul flusso del carburante, realizzato dall’americana Gill Sensors. Infatti, nella giornata di sabato, dopo le prove libere sono state trovate più vetture oltre il limite di flusso di 100 Kg/h di carburante. Gli ispettori della FIA hanno segnalato l’anomalia alla Renault che ha sostituito – in parco chiuso – i sensori, incluso quella della Red Bull di Daniel Ricciardo. Lo stesso che è ora finito sotto accusa.
La FIA, inoltre, ha modificato l’algoritmo di misurazione e la frequenza del sensore è stata estesa, passando da 5 a 10 Hz. Tutto ciò ha portato ad una preoccupazione diffusa poco prima della gara. Resta un po’ un giallo e l’averci messo diverse ore per prendere una decisione, rende un po’ l’idea che in Formula 1 è cambiato tutto per non cambiare niente.