Qualifiche Australia, la Williams soffre sul bagnato
La pioggia di Melbourne fa perdere il ritmo alla Williams FW36. Buona la Q1 su pista asciutta, ma sul bagnato la rincorsa al tempo è in salita: Massa è nono, Bottas decimo, ma verrà arretrato in griglia di cinque posizioni per aver sostituito il cambio.
“Portare due vetture in Q3, lo scorso anno, era un’utopia. Tuttavia non possiamo dire che la qualifica sia stata buona”. E’ laconico, Felipe Massa, al termine dell’ultimo round delle prove ufficiali del Gp di Australia.
Eppure nelle prime due manche la sua FW-36 si comporta bene. In Q1 sia il brasiliano che il compagno di squadra finlandese scendono in pista su gomme soft, andando progressivamente a migliorare i propri parziali: al termine dei diciotto minuti regolamentari detengono rispettivamente il terzo (1.31.228) e quinto miglior tempo (1.31.396). Ma nel frattempo arriva la pioggia.
All’inizio di una pazza Q2 che fa fuori tante teste di serie (Vettel e Raikkonen in primis), Massa e Bottas scendono in pista con gomme Intermedie, facendo segnare tempi di sicurezza sia nel primo, che nel secondo “run”: il finlandese, nonostante qualche brivido di troppo (tra cui un testacoda alla prima curva) chiude ottavo, rifilando un buon mezzo secondo al compagno di squadra (nono).
Ma nella Q3 quell’imprevedibilità che potrebbe essere il segno di questa stagione 2014, fa la sua entrata in scena: con le gomme Full Wet la FW36 non balla e, nonostante negli ultimi minuti la Williams scelga di mandare in pista i propri piloti con le gomme Intermedie, la mancanza di grip segna gli ultimi giri lanciati dei due alfieri di Grove. Massa e Bottas finiscono nono e decimo, con un distacco imbarazzante da Lewis Hamilton: quasi quattro secondi.
“Avevamo le potenzialità per essere molto più in alto in griglia”, continua Felipe Massa. “Sentivo bene la vettura sull’asciutto in FP3 e in Q1, ma sul bagnato abbiamo dovuto combattere con il sottosterzo al posteriore, e queste condizioni probabilmente penalizzano noi più degli altri. La gara sarà molto imprevedibile domani, con l’affidabilità a farla da padrone. Dunque dobbiamo lavorare duro per assicurarci che non ci siano problemi e usare il nostro buon ritmo su pista asciutta per ottenere un buon risultato”.
“Le condizioni variabili hanno reso le qualifiche impegnative per tutti, quest’oggi, e sono un po’ deluso di aver concluso 10° in Q3”, afferma Valtteri Bottas, che partirà quindicesimo dalla griglia per aver sostituito il cambio alla fine della terza sessione di prove libere. “Avevamo il ritmo per finire più su, ma abbiamo lottato per far funzionare bene le gomme Intermedie e Full Wet. Dobbiamo vedere comunque il bicchiere mezzo pieno: abbiamo portato entrambe le vetture in Q3 e non succedeva da un pezzo. E’ un peccato che abbia dovuto sostituire il cambio, dato che la nostra affidabilità sembrava buona nei test, ma il nostro ritmo è comunque sembrato abbastanza forte: dunque se il tempo sarà buono, avremo una buona chance di finire a punti domani”.
“Sono state delle qualifiche piene di alti e bassi con queste condizioni di tempo variabile, che hanno finito per danneggiarci”, spiega Rod Nelson, Chief Test & Support Engineer della Williams. “Abbiamo avuto una Q1 e Q2 in cui le cose sono andate lisce, ma non abbiamo raccolto il meglio dalle prestazioni delle nostre gomme intermedie alla fine della Q3: nell’ultimo tentativo non abbiamo raccolto i tempi che ci saremmo aspettati. Nonostante tutto, è stato un inizio promettente e abbiamo avuto un buon ritmo sull’asciutto. Non ci si aspetta pioggia domani, dunque questo dovrebbe aiutare Felipe e Vallteri nel recuperare posizioni e il nostro obiettivo è portare entrambe le vetture a punti”.