A Melbourne debuttano le nuove gomme Pirelli da bagnato
Sul circuito dell’Albert Park di Melbourne, reso umido dalla pioggia, hanno fatto il loro debutto le nuove specifiche da bagnato realizzate da Pirelli Motorsport. Scopriamone insieme le caratteristiche.
La prima sessione di qualifiche dell’anno ha segnato il debutto dei nuovi pneumatici da bagnato Pirelli: il Cinturato Blue wet ed il Cinturato Green Intermediate. Le due specifiche da bagnato Pirelli hanno ottenuto rispettivamente la pole position, sulla Mercedes di Lewis Hamilton, e il secondo posto, sulla Red Bull di Daniel Ricciardo.
Ad eccezione di un paio di giri nei test di Jerez, su una pista bagnata artificialmente, le gomme wet non erano mai scese in pista quest’anno. Le previsioni meteo indicano un elevato rischio di pioggia per domani, aprendo la strada ad una vasta gamma di opzioni strategiche. Nel caso, più improbabile, di condizioni asciutte, una strategia a due pit stop per vettura risulterebbe essere la più veloce.
Il P Zero White medium ed il P Zero Yellow soft sono le due mescole scelte per il fine settimana.
Sia la gomma intermedia sia quella da bagnato estremo sono state ridisegnate per meglio adeguarsi all’ultima generazione di monoposto di Formula Uno, caratterizzate da un aumento di coppia e da minor carico aerodinamico. In particolare, il nuovo pneumatico Cinturato wet oggi è in grado di disperdere 65 litri di acqua al secondo, a dispetto dei 60 litri dello scorso anno.
Inoltre, il punto di crossover tra la gomma intermedia e quella da bagnato è stato ampliato, al fine di aumentare il range di utilizzo utile della gomma da bagnato estremo. Nella Q3 entrambe le mescole sono state estremamente competitive, come dimostrato dalla composizione della prima fila. L’utilizzo dell’una o dell’altra mescola in caso di pioggia domani dipenderà dalle strategie di ciascun Team. A causa della pioggia in Q3, i piloti non hanno potuto utilizzare il set extra di gomme morbide come stabilito dai recenti regolamenti in materia di qualifiche. Secondo le nuove regole, infatti, quest’anno i piloti dovranno iniziare la gara con le gomme utilizzate per segnare il tempo in Q2; nel caso si tratti di intermedie o wet, potranno scegliere liberamente con quali mescole iniziare la gara.
Il direttore motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “Finalmente oggi abbiamo visto il ritmo reale di tutte le monoposto, ma è arrivata la pioggia a complicare la situazione. Per la prima volta quest’anno sono stati utilizzati gli pneumatici intermediate e wet, dopo una breve sessione nei test di Jerez. E, viste le previsioni meteo, li vedremo ancora in pista questo weekend. Aspettiamo feedback più precisi dai Team ma, da quello che abbiamo potuto vedere sinora, siamo soddisfatti della prestazione delle nostre gomme da bagnato. Nonostante la complessità delle nuove vetture 2014, i Team non hanno mostrato alcun tipo di problema in pista, per quanto riguarda le gomme. Abbiamo visto approcci differenti nella Q3: i primi 10 piloti hanno scelto sia le intermediate che le full wet. In particolare, lo sviluppo che abbiamo completato sulla gomma da bagnato, e che abbiamo testato sulle vetture della generazione precedente, sembrano aver determinato dei miglioramenti nella F1 2014″.
La strategia dipenderà molto dalle condizioni meteo, con un persistente rischio pioggia.
Nel caso le condizioni dovessero rimanere asciutte, la strategia più veloce per i 58 giri di gara potrebbe essere questa: inizio con gomme soft, pit stop al 23° giro per montare un nuovo set di gomme morbide ed un ultimo pit stop al 51° giro per passare alle gomme medie.